Provvidenziale l’intervento delle unità navali: l’uomo era in stato di shock e ipotermia
Momenti di tensione nella mattinata di ieri, quando un uomo si è lanciato nelle acque gelide del Lago di Garda nel tentativo di togliersi la vita. Erano circa le 10 del mattino quando due unità navali della Guardia di Finanza di Salò, in servizio di pattugliamento nel Golfo, hanno notato la scena e sono intervenute tempestivamente.
Gli equipaggi delle Fiamme Gialle, appartenenti alla Sezione Operativa Navale Lago di Garda, hanno raggiunto l’uomo che versava in stato di evidente shock e ipotermia. Decisivi sono stati il lancio del salvagente, le prime manovre di assistenza e l’immediata attivazione del servizio sanitario, che ha poi preso in carico la persona per le cure del caso.
L’episodio, fortunatamente senza tragiche conseguenze, testimonia l’importanza della presenza costante del Servizio Navale della Guardia di Finanza sul Lago di Garda. Il dispositivo di sorveglianza garantisce infatti un presidio attivo e visibile degli spazi lacustri, offrendo sicurezza a diportisti e cittadini grazie a un’attività continua e capillare.
Il rapido intervento dei militari ha evitato che il gesto disperato si trasformasse in tragedia, sottolineando ancora una volta l’efficacia del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine anche in ambito lacuale.