Sabato 6 aprile i Carabinieri di Ghedi hanno arrestato nella flagranza di reato un quarantasettenne modenese, con precedenti specifici, per tentata rapina impropria in abitazione.
L’uomo unitamente a dei complici, con fare gentile ha suonato all’abitazione di un quarantenne, con lieve ritardo mentale, mentre i genitori in quel momento erano assenti. Con la scusa di dover consegnare un regalo per il padre, il gruppetto è entrato in casa ma fortunatamente il quarantenne si è accorto delle intenzioni dei malviventi, in realtà interessati ad osservare la casa per trovare denaro e oggetti da asportare. Si èmesso a urlre e mentre i complici riuscivano a dileguarsi il 47enne si è trovato la vittima aggrappata alle gambe non riuscendo a divincolarsi dalla presa, nonostante la colpisse più volte al capo con pugni e lo trascinasse per le scale fino in strada. All’aperto i passanti vedendo la scena hanno allertato il numero di pronto intervento. La pattuglia dei carabinieri di Ghedi è giunta immediatamente sul posto ed è riuscita a bloccare il rapinatore e a tranquillizzare la vittima che comunque è stata visitata al pronto soccorso di Manerbio. Il quarantasettenne è stato portato in carcere con l’accusa di tentata rapina impropria e il GIP di Brescia, alla luce dei precedenti per reati contro il patrimonio, ha confermato il regime detentivo. Ora continuano le indagini per identificare i complici.