Torna l’annuale festa di San Patrizio al Santuario di Colzate, l’unico d’Italia dedicato al patrono d’Irlanda. Funzioni religiose, visite guidate e il 16 marzo la St Patrick Fest sul sagrato, con birra e musica irlandese.
A Colzate, nella media ValSeriana, domina in una cornice pittoresca il Santuario di San Patrizio, l’unico in Italia dedicato al vescovo irlandese.
Arroccato alle pendici del Monte Cavlera, appare come una fortezza circondata dalla natura.
Secondo la tradizione, fu un gruppo di mercanti irlandesi ad innalzare il Santuario: sfuggivano al Barbarossa e scelsero Colzate, già luogo di scambi commerciali con gli anglosassoni, per rifugiarsi. Leggende irlandesi raccontano invece che il monte Cavlera sia stato scelto perché qui si trova il “pozzo di San Patrizio”, luogo di espiazione dei peccati, tracciato a terra con un bastone da San Patrizio, sotto il comando di Dio. Il suolo si aprì, dando origine ad un pozzo, per cui nacque un vero e proprio pellegrinaggio. Accanto al Santuario di San Patrizio di Colzate, si trova appunto un pozzo, detto la “Tamböra de San Patrésse”, che secondo la leggenda scende in profondità sino a raggiungere il livello del fiume Serio. Molti affermano che accostando l’orecchio al pozzo, si riesca a sentire lo scorrere del fiume.
Qualunque sia la storia e l’origine, ogni anno a Colzate, come in Irlanda, il 17 Marzo si celebra San Patrizio.
Nella ricorrenza di quest’anno, dal 14 al 17 marzo, la parrocchia di Colzate propone funzioni religiose, momenti conviviali con l’apertura della “sala del pellegrino” e il servizio ristoro nei locali del santuario.
Le celebrazioni iniziano giovedì 14 marzo con la fiaccolata votiva lungo l’antica mulattiera che dal paese conduce alla chiesetta. Sabato 16 marzo, nel pomeriggio è in programma una visita guidata e alle ore 21:00 prenderà il via la St. Patrick Fest.
Organizzata da un gruppo di ragazzi che gravitano attorno alla parrocchia e all’oratorio, nella suggestiva ambientazione offerta dal santuario, per respirare il clima della popolare festa irlandese, la festa prevede degustazione di birre irlandesi, patatine e stuzzicherei e la musica rigorosamente folk irlandese dei Vagabardi, band che propone le musiche della tradizione celtica con gli strumenti tipici.