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Selca Forno d'Allione

La Regione “richiama” il curatore della  ex Selca

La Regione mostra segni di insofferenza verso la ex Selca di Berzo Demo ed i suoi rifiuti. Lo scorso mese di dicembre la Regione ha assegnato un milione di euro del pacchetto dei canoni idrici al Comune per la rimozione dei materiali, fondi che saranno trasferiti alla Provincia di Brescia, che li assegnerà al Bim. Il denaro servirà anche per affidare l’incarico per il progetto di rimozione del materiale a lotti, in modo da poter agire man mano arriveranno risorse da altre fonti

Dopo la convocazione del tavolo in prefettura lo scorso ottobre, è emersa la volontà delle istituzioni di sbloccare una situazione critica che da troppo tempo insiste su Berzo Demo e interessa l’intera valle Camonica. «Purtroppo abbiamo riscontrato da parte del curatore pochi passi in avanti –  afferma l’assessor all’ambiente Maione  – . Ora la Regione ha messo i soldi per le operazioni di rimozione e ho chiesto personalmente la convocazione di un ulteriore incontro in prefettura per capire quali mosse voglia fare il curatore. Abbiamo già aspettato troppo».

Più chiaro di così non poteva essere ed il messaggio è rivolto  a Giacomo Ducoli, il commercialista che negli ultimi lustri si è reso protagonista di un’acerrima contesa sul caso Selca. C’è di più: Maione fa sapere d’avere sollecitato più volte curatore e tecnici incaricati di presentare la notifica per la spedizione dei rifiuti in Austria.

La volontà della Regione è chiara tanto che i professionisti regionali hanno anche incontrato i colleghi comunali, per dare un supporto sui passaggi relativi alle operazioni di rimozione e assegnazione di un incarico. «Non possiamo tollerare ulteriori attese». ha concluso l’assessore.

 

 

 

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