Gli agenti del Commissariato di Desenzano hanno rintracciato un cittadino tedesco di 41 anni, in vacanza sulle sponde del Garda, contr9o il quale era stato emesso un mandato di arresto europeo, per contraffazione di documenti, su richiesta della Germania. L’uomo è finito in manette ed è stato trasferito nel carcere cittadino di Canton Mombello.
Non è l’unico latitante trovato durante i controlli straordinari del territorio attivati nei giorni più caldi dell’estate dal Commissariato di Desenzano. In manette è finito anche un 34enne di Napoli, arrestato solo pochi mesi fa su indicazione della Procura di Bologna e condannato a 5 anni per vendita di materiale contraffatto. Nei guai anche un 44enne albanese: già espulso dall’Italia, con accompagnamento alla frontiera avvenuto nell’aprile del 2017, è tornato in Italia prima di aver scontato i cinque anni di divieto di rientro. La Polizia ha inoltre fermato due giovani rom, una 25enne residente a Brescia e un 23enne di Curtatone (MN), sorpresi mentre armeggiavano intorno alle auto in sosta di un parcheggio sul lungolago. I due sono stati identificati e poi espulsi dalla cittadina gardesana con foglio di via obbligatorio. Oltre a questi interventi, la Polizia di Desenzano ha realizzato undici posti di blocco lungo le strade durante i quali sono state identificate 186 persone, controllati 85 autoveicoli e controllati 2 esercizi pubblici.