La Polizia di Stato di Bergamo ricorda Renato e Luigi

“Ricordare”, un verbo in cui è presente il vocabolo latino “concordi”, cioè cuore, perché è il cuore la sede della nostra memoria.

Ed è proprio ricordare con il cuore che deve alimentare quotidianamente quella passione che è fondamentale per svolgere al meglio la nostra attività: un’attività al servizio degli altri, per il benessere degli altri e per la sicurezza degli altri, a volte spinta fino all’estremo sacrificio.

Ai ragazzi e alla ragazze qui presenti, neo Agenti della Polizia di Stato, che sono all’inizio della loro avventura voglio dire: ricordatevi sempre del passato e di chi vi ha preceduto per fare bene oggi e in futuro.

È con queste parole che, ieri mattina, il Questore della Provincia di Bergamo Andrea Valentino ha voluto commemorare e ricordare il maresciallo di P.S Luigi D’Andrea e l’Appuntato di P.S. Renato Barborini, in occasione della ricorrenza del 48° anniversario della loro morte, avvenuta a Dalmine il 6 febbraio del 1977.

I due poliziotti, in servizio alla Polizia Stradale, erano di pattuglia sulla A4 quando fermarono una Alfa Romeo “Giulia” con a bordo tre giovani, sulla rampa del casello di Dalmine. Al controllo dei documenti i tre aprirono il fuoco. Luigi e Renato vennero colpiti ma, prima di rimanere a terra privi di vita, riuscirono a difendersi, uccidendo uno dei malviventi. I tre facevano parte della famigerata banda di Vallanzasca protagonista in quegli anni di assalti, rapine, sequestri e spietate uccisioni.

Alle 10:30, presso la chiesa di S. Giovanni, Parrocchia di Guzzanica, Mons. Luigi Angelo Paris ha celebrato la Santa Messa, alla presenza del Prefetto Luca Rotondi, del Questore, insieme ai familiari e amici delle vittime, autorità civili e militari, nonché una rappresentanza dell’ANPS.

Alle successive 11:30, presso il casello autostradale di Dalmine si è tenuto un breve momento di raccoglimento e profonda commozione, accompagnato dalla benedizione del Cappellano della Polizia di Stato, Don Ilario Tiraboschi.

Foto e articolo Questura di Bergamo

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