A Paspardo è stata posizionata la prima panchina gigante della provincia di Brescia in legno di castagno, lungo il percorso della memoria, a balcone sulla valle. Ora altri comuni seguiranno l’esempio creando un percorso da seguire con passaporto e timbro della visita ed un’APP che farà da guida.
La prima panchina gigante, disegnata dal designer statunitense Chris Bangle, è stata posizionata a Clavesana, nelle Langhe cuneesi: da allora molti comuni hanno imitato l’iniziativa che Chris Bangle concede a condizioni molto precise. Deve rispettare l’ambiente, deve essere fruibile da tutti e soprattutto deve emozionare come quando,d a bambini, si saliva su una panchina per guardare il mondo. Dopo Rogno, che geograficamente è comune della Vallecamonica e amministrativamente appartiene alla Provincia di Bergamo, ora a Paspardo arriva la prima panchina gigante in terra bresciana, realizzata e posizionata lungo il percorso della memoria, che circonda la collina dei castagni e si affaccia con un balcone mozzafiato tra Concarena e Pizzo Badile fino al Monte Bronzone sopra la pianura. La panchina è stata realizzata e posizionata grazie ad un pool di privati in modo che al Comune non costi nulla e sia fruibile da tutti. Dopo Paspardo, altri comuni si stanno attivando per posizionare quello che è diventato un oggetto di design per vivere uno scorcio di paesaggio: tra questi, Capo di Ponte, Edolo, Incudine, Breno, Darfo Boario Terme e Sale Marasino. Il percorso delle panchine giganti sarà individuabile con una apposita APP, mentre nei rispettivi comuni sarà possibile timbrare lo speciale passaporto che attesta la visita e l’uso turistico-culturale della panchina.
