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La Guardia di Finanza di Brescia celebra in Duomo il patrono San Matteo

È stata officiata in Duomo da S.E. Rev.ma Mons. Pierantonio Tremolada, Vescovo di Brescia, la celebrazione eucaristica in onore di San Matteo, Santo Patrono della Guardia di Finanza.

Alla solenne celebrazione erano presenti il Comandante Provinciale del Corpo, Col. t.ST Francesco Maceroni, il Prefetto di Brescia, S.E. dott. Andrea Polichetti, le massime autorità istituzionali del capoluogo e della Provincia, i vertici dell’Autorità Giudiziaria, delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e delle altre istituzioni locali, unitamente ad una folta rappresentanza di Fiamme Gialle in servizio nei Reparti bresciani e della provincia, di militari in congedo della locale Sezione A.N.F.I (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), una rappresentanza dell’Ordine dei Commercialisti, con il quale si condivide il Santo Patrono, e un nutrito gruppo di giovani studentesse e studenti del liceo artistico “Foppa”, protagonisti – tra gli altri – di un progetto sperimentale, che li vedrà impegnati, nei prossimi mesi, nella realizzazione di opere artistiche capaci di tradurre in immagini le emozioni frutto della conoscenza del Corpo, della sua missione istituzionale e della sua storia, che passa anche per la memoria dei caduti in servizio, oggi testimoniata dalla presenza dei familiari della giovane fiamma gialla Giovanni Massimo Albarelli, decorato Medaglia d’onore in quanto militare internato e deceduto in un lager nazista (in allegato la storia personale celebrata con l’intitolazione al suo nome di un salone della Caserma “La Leonessa” alla presenza del Prefetto di Brescia).

Al termine della cerimonia, il Comandante Provinciale, dopo aver ringraziato il Vescovo e tutti i presenti, si è soffermato sui significativi e illuminanti pensieri espressi da Mons. Tremolada nell’omelia con particolare riferimento ai concetti legati ai valori etici, particolarmente quello dell’onestà, da cui deve scaturire, attraverso la quotidiana vicinanza, l’essere di esempio e ispirazione per tutti i cittadini. Il Colonnello Maceroni, riprendendo le parole del Vescovo, ha ricordato i valori del Corpo che veicolano un messaggio culturale che si è posto con forza e convinzione a fianco della città. Cultura testimoniata dall’impegno dell’Istituzione a fianco e a difesa dei cittadini, dalle molteplici iniziative di lavoro sinergico condotte non solo a fianco delle altre istituzioni, ma anche delle associazioni professionali e di categoria. E particolarmente suggestivo, in tal senso, è stato il passaggio in cui ha sottolineato che lo stesso San Matteo è il patrono sia della Guardia di Finanza, sia dell’Ordine dei Commercialisti, circostanza che fortifica e rinsalda – tra le due strutture – le sinergie del quotidiano e le relazioni istituzionali.

L’evento si è chiuso ricordando che quest’anno ricorre anche il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Il numero esprime con forza la profondità delle radici di un’istituzione che con il prezioso carico di storia, tradizioni e valori, resta con lo sguardo intensamente rivolto al futuro. Per questo, un caloroso ringraziamento è stato espresso alla Prof.ssa Federica Di Cosimo dell’Ufficio Scolastico Territoriale e al Dirigente scolastico del Liceo Artistico “Foppa”, Prof.ssa Margheta Antonucci, che, con la presenza di giovani studenti alla celebrazione, hanno consentito di dare concretezza al motto “nella tradizione il futuro” con cui il Corpo ha voluto esprimere il traguardo raggiunto.

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