Laura Gotti, la parrucchiera maratoneta 27enne di Cremignane di Iseo, dopo la straordinaria partecipazione agli Europei di Berlino di agosto, ha annunciato che farà causa alla Federazione italiana id Atletica leggera per averla fatta correre con il bacino rotto: per lo staff azzurro era solo un’’nfiammazione.
I problemi di Laura erano iniziati alla vigilia della gara: dolori inguinali che poi si sono rivelati come risultato di una frattura da stress nella zona del bacino. Dopo un’infiltrazione, Laura ha corso con grande fatica la sua gara e ha contribuito all’argento a squadre delle italiane (con lei Catherine Bertone, Sara Dossena e Fatna Maraoui. Una settimana dopo il rientro in Italia, il ricovero in Poliambulanza e poi il trasferimento d’urgenza al Civile. A causa di un blocco renale è stata costretta alla dialisi. A gennaio è pronta a tornare per coltivare il sogno olimpico, possibilmente con un’altra nazionale. Secondo l’entourage di Laura, i medici della nazionale hanno sottovalutato il problema, mettendo a repentaglio la salute dell’atleta bresciana. Dalla Federazione per il momento non è arrivato nessun segnale. Ora è in corso un’azione legale verso la Fidal.