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A tavola, Roberto Maroni ha fatto elogi alla Croce Rossa ,squadra piena di uomini e donne ccon l’unico scopo di aiutare il prossimo.

Successo.Non inaspettato ma certamente di buon auspicio per un prossimo continuo lavoro proficluo tra Stato o anche solo ente per la Croce Rossa

Il dibattito lo abbiamo seguito e vi faremo leggere cosa si siano detti i due protagonisti della serata

“Vi ringrazio come governatore, ma anche come cittadino, per quello che fate 24 ore su 24, sette giorni su sette, per tutti i cittadini. Conosco la realtà della Croce Rossa, sia per esperienza diretta, perché mia figlia ha fatto la volontaria, sia per ragioni istituzionali, e ritengo rappresenti un’eccellenza straordinaria, non solo in Lombardia, ma in tutto il mondo, perché ha caratteristiche che la rendono unica: la volontarietà, l’imparzialità e l’umanità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i responsabili, dipendenti e i volontari del presidio regionale della Croce Rossa, a Milano.

 Lo spirito di umanità è il motore che vi spinge e che rende la vostra azione insostituibile – ha proseguito -. Negli ordinamenti nazionale e regionale ci sono poi mille regole, regolette e problemi da risolvere. Sono regole generali, che servono per evitare di favorire qualcuno a danno di qualcun altro, per esempio nei bandi di gara, e accolgo la richiesta di costituzione di un tavolo di confronto, che attiveremo subito con gli assessori e con altre realtà competenti, per capire bene quali sono i problemi che voi ponete, perché intendo fare tutto quello che serve, nel rispetto delle regole, per rendere l’attività della Croce Rossa più facile e ancora più efficiente”.

 E’ un’esigenza che sento e che ritengo condivisibile – ha aggiunto -. Questo tavolo servirà a realizzare un modello unico, unendo le forze”. “Non sapevo di essere il primo presidente della Regione a fare visita a questa struttura e spero di non essere l’ultimo” ha concluso Maroni.

(immagini di repertorio)