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La Corte d’Appello di Milano ha confermato la sentenza del 20 aprile 2017 del Tribunale di Milano, che riteneva “giustificato e ragionevole” il divieto d’ingresso alle donne con il volto coperto dal velo in luoghi pubblici, previsto dalla delibera della Giunta della Regione Lombardia del 2015.

Ne dà notizia l’assessore regionale alla Sicurezza lombardo, Riccardo De Corato, il quale sottolinea come i giudici d’appello, così come quelli di primo grado, reputano il divieto “giustificato e ragionevole alla luce della esigenza di identificare coloro che accedono nelle strutture indicate, poiché si tratta di luoghi pubblici, con elevato numero di persone che quotidianamente vi accedono per usufruire di servizi” “La Corte – prosegue De Corato – nel nuovo procedimento, ha bocciato lo strenuo tentativo proposto dai ricorrenti (alcune associazioni), cioè quello di consentire l’identificazione mediante rimozione temporanea del burqa”