La bergamasca MidaTicket presenta l’Osservatorio Big Data e Luoghi della Cultura in Italia

Si è svolto questo mercoledì presso il Museo Egizio di Torino il convegno “Big Data e Luoghi della Cultura”, organizzato da MidaTicket, il principale sistema di biglietteria in Italia per il settore culturale, in collaborazione con Rear, cooperativa leader nei servizi museali.

L’evento ha visto la partecipazione di importanti esponenti del settore culturale italiano ed è stato l’occasione per presentare l’Osservatorio MidaTicket Big Data e Luoghi della Cultura, il primo studio in Italia che analizza il comportamento dei visitatori con un approccio basato sui dati.

Realizzato con il supporto analitico di formules S.r.l. e la curatela scientifica del Prof. Guido Guerzoni dell’Università Bocconi, l’Osservatorio si propone di colmare una lacuna nel settore culturale, fornendo un’analisi sistematica e rigorosa dei visitatori, delle dinamiche di fruizione, dei sistemi di pricing e delle politiche di accesso. L’obiettivo è incentivare l’uso dei big data per una gestione più consapevole e innovativa del patrimonio culturale.

Dati e trend emersi dall’Osservatorio

Lo studio ha analizzato un database di 35,7 milioni di biglietti venduti e oltre 1,5 miliardi di dati sui visitatori nel biennio 2023-2024, relativi a 204 luoghi della cultura in 18 regioni italiane. Tra le principali evidenze emerse:

Politica di pricing: il 73,6% dei visitatori ha acquistato un biglietto, una percentuale superiore alla media nazionale ISTAT del 2022 (60,25%). Il biglietto intero rappresenta il 71,1% delle vendite, con un prezzo medio di circa 15 euro, più del doppio rispetto agli istituti statali italiani (6,9 euro nel 2023).

Canali di vendita: il 61% dei visitatori acquista ancora il biglietto sul posto, ma la vendita online è in crescita, passando dal 25% nel 2023 al 34% nel 2024. I pagamenti elettronici sono utilizzati dal 73% dei visitatori.

Provenienza dei visitatori: solo il 30% dei visitatori è italiano, mentre la maggior parte proviene da Stati Uniti (11,3%), Regno Unito (9,7%) e Spagna (8,5%).

Finestra di prenotazione: per le mostre temporanee la prenotazione avviene in media 21 giorni prima della visita, mentre per i musei il tempo si riduce a 3,7 giorni.

Affluenza: il 40% delle visite si concentra nel weekend, mentre il lunedì è il giorno con minore affluenza (10,6%).

Dichiarazioni e prospettive

Sergio Bellini, CEO di MidaTicket, ha dichiarato: “L’Osservatorio nasce dalla volontà di trasformare i dati in uno strumento di analisi fondamentale per il settore culturale italiano. Grazie a questo studio, possiamo fornire agli operatori informazioni cruciali per migliorare la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale.”

Guido Guerzoni, docente dell’Università Bocconi e AD di formules, ha aggiunto: “Questo Osservatorio è uno strumento strategico per policy maker, istituzioni culturali e imprese del settore, in grado di supportare scelte innovative e sostenibili.”

Antonio Munafò, Presidente di Rear, ha sottolineato l’importanza dell’analisi dei dati per migliorare l’esperienza dei visitatori e rendere i luoghi della cultura più accessibili e in sintonia con le esigenze del pubblico.

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