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Johannes da Volpino pittore del 300 ha dipinto numerose chiese in Valle Camonica

NELLA FOTO: un momento della cerimonia di apertura della mostra

 

Dopo il Romanino e il da Cemmo un altro arista ha arricchito il territorio con un suo ciclo pittorico Presentata nell’incantevole Chiesetta di Sant’Apollonio a Plan Pezzo di Ponte di Legno “𝗝𝗢𝗛𝗔𝗡𝗡𝗘𝗦: 𝗹𝗼 𝘀𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗲𝘀𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗩𝗼𝗹𝗽𝗶𝗻𝗼”, la mostra in 21 pannelli voluta, ideata e strutturata da Giancarlo Maculotti e realizzata con il sostegno di Comunità Montana e BIM di Valle Camonica.

Alla cerimonia erano presenti, oltre a Giancarlo Maculotti e all’assessore alla Cultura Massimo Maugeri, anche Andrea Zampatti, per il Comune di Ponte di Legno, Ruggero Mucchi, sindaco del Comune di Cles, Michela Tomasi, che ha illustrato la storia della chiesetta di Plan Pezzo e, infine, gli studiosi e ricercatori Roberta Bonomelli e Alberto Zaina, che hanno contribuito alla ricerca sull’opera di Johannes da Volpino.

La scoperta di un nuovo ciclo pittorico in Vallecamonica in aggiunta a quelli del Romanino e del da Cemmo, arricchisce ulteriormente un territorio già colmo di offerte artistico-culturali.. Johannes de Volpino (o maestro di Cambianica, di Branico, di Pezzo come altri preferiscono chiamarlo) è un pittore del trecento che predilige i temi (pantocrator, apostoli, santi popolari, Madonna del latte, ultime cene) di una tradizione che affonda le sue radici nei primi secoli del Cristianesimo e si diffonde in tutta Europa nel periodo carolingio

Praticamente sconosciuto fino a pochi decenni fa fu invece molto attivo nelle nostre vallate. I luoghi dove si trovano i dipinti di Johannes sono sparsi su un’area geografica molto vasta che, partendo dal suo presunto luogo natale  Costa Volpino, abbraccia l’alto Sebino, la media e l’alta Vallecamonica, la Valle di Peio, la Val di Non, la campagna a sud di Bolzano (Caldaro), l’alta Valsugana (Levico), diversi paesi del veronese (Sommacampagna, Arcè, Bussolengo, Cassano), il lago di Garda (Montichiari e Sirmione). Una particolare concentrazione di affreschi del nostro pittore si trova in val di Non. Infatti in Anaunia salendo verso il Passo della Mendola abbiamo Revò e Fondo, scendendo da Fondo verso il lago di Santa Cristina troviamo Sarnonico, Romeno, San Zeno. Vicino a Tassullo c’è la frazione di Pavillo e poi a Cles, girando a destra della Pieve si incontrano le due frazioni di Pez e Maiano, ormai inglobate nel capoluogo, con le chiese di S. Vigilio e dei Santi Pietro e Paolo. Le caratteristiche principali della pittura del nostro Johannes sono state identificate dai critici d’arte come appartenenti ad uno stile arretrato di stampo duecentesco. In realtà Johannes risponde probabilmente ad una committenza legata a schemi tradizionali ed è richiesto proprio per questo

Per tutta l’estate la mostra rimarrà visitabile, ogni sabato dalle 15 alle 17, nella Chiesa di Sant’Apollonio a Plan Pezzo, una delle chiese più antiche della Valle Camonica

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