Centinaia i visitatori accorsi alla Fondazione l’Arsenaledi Iseo dal10 giugno, giorno dell’inaugurazione, per ammirare gli scatti diWolfgang Volz, il fotografo – tedesco di nascita ma svedese di residenza – che da oltre quarant’anni affianca il celebre artista bulgaro-americano Christo.
Assolutamente rilevanti i numeri, che confermano, nonostante l’opera non sia più presente (il progetto è stato messo in archivio il 3 luglio scorso), il grande interesse suscitato nel grande pubblico. Per questo motivo, d’accordo con l’artista, l’Arsenale comunica che la mostra sarà prorogata per tutto il periodo estivo, con chiusura il25 settembre. Una scelta ponderata, questa, che deriva dalla precisa volontà della fondazione di dare il massima risonanza all’evento mondiale che ha travolto e sconvolto il nostro territorio. “Riteniamo giusto che i tanti turisti stranieri presenti sul Sebino durante l’estate possano godere ancora di qualcosa di unico – spiegaLuca Degl’Innocenti, presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione L’Arsenale – A Volz va il mio ringraziamento per averci concesso questa opportunità”. “Running Fence”,“Ponte Neuf Wrapped”,“Sourrounded Islands”, sono solo alcuni dei progetti artistici, immortalati da Volz, che resteranno in mostra fino al termine della stagione estiva. Una trentina di scatti, tra cui pannelli di grandissime dimensioni, che cristallizzano la magnificenza del sodalizio artistico e personale di Christo e Jeanne-Claude dagli anni ’70 in poi. Ma anche paesaggi in bianco e nero visti dall’occhio di Volz. L’esposizione resterà aperta, coningresso libero, dalmartedìalvenerdìdalle10alle12, ilsabatoe ladomenica dalle10alle12e dalle17alle19(con una piccola variazione nel’apertura pomeridiana inizialmente fissata dalle 16 alle 18).