“Poter ospitare sul proprio territorio l’Annuale Assemblea di Confindustria Bergamo assume un significato importante. Significa che il tessuto produttivo di Zogno e della Valle Brembana è ancora forte e radicato nel territorio”. Lo ha detto il sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti, nel corso del suo intervento all’Assemblea generale di Confindustria Bergamo.
RICONOSCIMENTO A IMPRENDITORIA – “Questa Assemblea – ha affermato il sindaco di Zogno -, è un grande riconoscimento alla laboriosità e tenacia dell’imprenditoria locale, dei piccoli e grandi imprenditori, ma se permettete anche degli artigiani, dei commercianti, di tutto quel tessuto economico di Zogno e della valle Brembana che sta dimostrando di voler superare il difficile contesto economico che ci ha accompagnato ormai da troppi anni. Ringrazio, pertanto, il Dott. Scaglia per questo riconoscimento che ha voluto portare al nostro e suo territorio”.
TESSUTO PRODUTTIVO IN TRASFORMAZIONE – L’assemblea si è tenuta per la prima volta nella sua storia in Valle Brembana, a Zogno, presso la sede della CMS Industries. “Spazi produttivi in precedenza occupati dalla Manifattura Valle Brembana che, purtroppo, ha chiuso qualche anno fa, segnando duramente il nostro territorio – ha voluto ricordare il primo cittadino del comune di Zogno Ghisalberti -. Tuttavia stiamo cercando di superare questo momento con un passaggio che dimostra come il tessuto produttivo di Zogno non sta lottando solo per superare la crisi economica, ma anche per adeguarsi alla storica trasformazione in atto: da tessuto produttivo di manifatturiero tradizionale ad un settore metalmeccanico con forte impulso tecnologico. E non è facile soprattutto in un contesto come quello montano come il nostro”, ha poi sottolineato. Il primo cittadino ha poi ringraziato a nome di tutto il territorio la società SCM, la CMS, e la famiglia Aureli e Germani, il Dott. Masnada e tutti i suoi collaboratori per aver “voluto continuare ad investire a Zogno, a crescere e svilupparsi nel territorio nel quale è nata la più grande azienda della Valle Brembana”.
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OGGI TOCCHIAMO CON MANO UN SOGNO – “Era il 2010 quando con la mia amministrazione ho subito detto un forte no alla trasformazione delle aree industriali dismesse in grandi spazi commerciali. No ad un centro commerciale. In quegli anni era ancora di moda questo tipo di trasformazione, sicuramente era più comoda e permetteva anche di fare “bella figura” nel breve periodo, incassando oneri di urbanizzazione, con i quali realizzare opere”, ha poi aggiunto Ghisalberti nell’arco del suo intervento.
“Un sindaco che ha a cuore il proprio territorio, e che lavora solo per questo, non deve limitarsi ad una visione del breve periodo, deve guardare più lontano – ha aggiunto –. Alcuni ci davano per matti, altri ci consideravano dei sognatori. Eravamo semplicemente realisti: eliminare le ultime aree industriali dell’intera Valle Brembana voleva dire obbligare gli imprenditori, che di sicuro ce l’avrebbero fatta, ad abbandonare il territorio. Ed oggi, anche se il percorso non è ancora terminato, vi devo dire che grande è la soddisfazione nel toccare con mano quello che era un concreto sogno. Soprattutto perché avviene in montagna. Perché da noi sono ancora vivi certi valori tra cui quello dell’attaccamento al lavoro e del rispetto del proprio datore di lavoro.”.
SINDACI VOGLIONO SUPERARE OSTACOLI, NON CREARLI – “I sindaci sono accanto a voi nel collaborare e nel cercare di far crescere la propria comunità – ha poi concluso Ghisalberti rivolgendosi alla platea -. Se guardate come un ostacolo alla politica, e spesso avete ragione, anche considerando quello che stiamo subendo, Zogno per primo, su vicende ormai note, sappiate che i sindaci questi ostacoli li vogliono superare, non li vogliono creare. Stiamo crescendo in zone di montagna – ha concluso-. Mettiamoci una volta per tutte ben chiaro in testa, che realizzare opere, o fornire servizi, in montagna costa inevitabilmente di più. Ma questo maggior costo non è uno spreco. E’ un investimento per il futuro”.
L’intervento del sindaco di Zogno si è poi concluso con i ringraziamenti per Regione Lombardia e per il presidente Roberto Maroni. E con un particolare riferimento alle risorse (oltre 30 milioni di euro) che l’ente ha impegnato per il territorio della valle Brembana, in particolare per Zogno, e destinati alla variante stradale.”La burocrazia ci sta frenando – ha detto –, ma siamo fiduciosi. L’Amministrazioen di Zogno continuerà ad impegnarsi su questo tema fondamentale”.