La Provincia di Brescia, la Comunità Montana del Sebino Bresciano e quella della Valle Camonica hanno siglato questa mattina un Protocollo d’Intesa in cui i tre Enti si impegnano a installare sistemi di videosorveglianza, sanzionamento e smaltimento dei rifiuti abbandonati sulle strade che percorrono il territorio delle Comunità Montane.
“Le strade di proprietà provinciale e comunale poste all’esterno dei centri urbani sono purtroppo costantemente oggetto di abbandono di rifiuti che, oltre all’inquinamento del suolo e delle acque, causano danni alla vegetazione e alla fauna, oltre a un degrado ambientale e paesaggistico” ha dichiarato il Presidente della Provincia, Emanuele Moraschini.
L’iniziativa rientra nell’ambito “dell’Accordo di Collaborazione tra Regione Lombardia, le Province lombarde rappresentate da UPL, ANCI Lombardia e città metropolitana di Milano, per definire un modello di intervento volto alla riqualificazione ecologica e alla prevenzione del littering su tratti di strade comunali ad esse afferenti, individuate come aree pilota”.
“Grazie al contributo di Regione Lombardia – ha aggiunto il Consigliere delegato alle Strade Paolo Fontana – che ammonta complessivamente a 200 mila euro, sarà finanziato questo progetto che coinvolge le due Comunità Montane e che ha l’obiettivo di contrastare questo fenomeno, che quotidianamente vede la Provincia impegnata nel recupero di rifiuti urbani (sacchetti), ingombranti (elettrodomestici, arredi), oltre a rifiuti pericolosi, che mensilmente variano da qualche centinaio di kg a decine di tonnellate, che vanno trattati con specifiche procedure di smaltimento. Questo lavoro assorbe il tempo del personale, che non viene dedicato alla sicurezza stradale, e risorse economiche importanti”.
A tal proposito, la Provincia ringrazia i Comuni che hanno dato la disponibilità di accedere alle isole ecologiche comunali per lo smaltimento dei rifiuti urbani (sacchetti).
“La Provincia si impegna a fornire e installare gli strumenti di videosorveglianza, mettendo a disposizione anche un servizio di vigilanza, irrogando mirate sanzioni ai responsabili dell’abbandono di rifiuti” ha sottolineato il Consigliere delegato alla Polizia Provinciale, Daniele Mannatrizio.
“La Comunità Montana del Sebino Bresciano e della Valle Camonica – hanno dichiarato i Presidenti Marco Ghitti e Sandro Bonomelli – oltre a individuare, in accordo con la Provincia, le aree oggetto di installazione delle telecamere, si occuperanno di coinvolgere i comuni nella fase di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Siamo convinti che sia un servizio importante per la salute del territorio e di chi lo vive”.
Il Protocollo sarà valido fino al 31 dicembre 2026 e potrà essere prorogato in caso di necessità.
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