La Stazione del Soccorso alpino è stata attivata, ieri domenicsa 24 marzo, poco prima delle 11, a supporto dell’elisoccorso di Areu, per aiutare due persone cadute nei pressi di un canale del Dosso Alto in Maniva, alla quota di 2.000 metri. È partita perciò una squadra dal centro operativo di Marcheno, con altri due tecnici erano pronti per eventuale imbarco.
Poco dopo un’altra chiamata è arrivata per soccorrere per una persona sul sentiero che dalla località Balota del Coren scende alla chiesa della Madonna del Corno a Provaglio d’Iseo. La donna è stata raggiunta, valutata e trasportata per circa 40 minuti a piedi lungo il sentiero, a tratti molto impervio, fino all’ambulanza della Croce Rossa.
Un terzo intervento in favore di una coppia mentre sta salendo il raggiungendo il Valzaroten, in Val Canè. Sono salvi, così come l’anziano aiutato a Marcheno poche ore prima
La coppia era rimasta bloccata mentre tentava di raggiungere il bivacco Valzaroten, in Val Canè. I due giovani escursionisti, un ragazzo di 26 anni e una ragazza di 25, sono stati soccorsi dagli operatori del Cnsas della stazione di Temù. Gli operatori della Delegazione bresciana del Soccorso alpino sono stati attivati alle 18.30: i due giovani stavano salendo verso il bivacco Valzaroten, in Val Canè, ma durante la salita sono rimasti bloccati in un punto con neve ghiacciata e in forte pendenza: allora hanno chiesto aiuto. La centrale ha attivato il Cnsas e il Sagf (Soccorso alpino Guardia di finanza) hanno collaborato nella logistica anche i Vigili del fuoco. I soccorritori li hanno raggiunti con gli sci d’alpinismo e messi in sicurezza. Sono infine stati recuperati dall’elisoccorso di Sondrio di Areu, che li ha portati in ospedale per accertamenti in codice giallo.
Nel pomeriggio, poco dopo le 13.30, gli operatori erano già intervenuti anche a Marchegno, per soccorrere un uomo di 71 anni colto da un malore. Quattro tecnici sono partiti a piedi per r raggiungere la località Cesovo, a 750 metri di quota. Le squadre hanno dato supporto all’équipe dell’elisoccorso di Brescia, che ha poi trasportato l’uomo in codice verde