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La deputata bresciana del Pd Miriam Cominelli, componente della commissione Ecomafie ha fatto un’interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, per chiedere un’indagine epidemiologica della popolazione bresciana interessata dalla forte presenza di discariche, a partire dall’area di Montichiari.

Con particolare attenzione alle fasce più deboli, ovvero bimbi e anziani. “La situazione ambientale di molti comuni del Bresciano desta preoccupazione” scrive Cominelli, che fa espressamente riferimento al caso Vighizzolo di Montichiari, già oggetto di una precedente interrogazione dei parlamentari bresciani del Movimento Cinque Stelle (che però hanno ottenuto risposte evasive dal sottosegretario all’Ambiente). Il 17 ottobre i miasmi respirati in paese e nella locale scuola elementare hanno portato all’intossicazione di 11 alunni, che hanno accusato sintomi di nausea e vomito a causa dei forti odori che respiravano nell’aria. Sono stati soccorsi e visitati e 6 di loro sono stati ricoverati all’ospedale di Desenzano per 24 ore. La deputata ricorda che nella cittadina della Bassa questo episodio non è un caso isolato, bensì si tratta dell’ennesimo segnale di una situazione davvero pesante per un territorio spesso tristemente assurto alle cronache come “la terra dei fuochi del nord”, poiché conta 11 siti inquinati abusivi e 11 discariche autorizzate (per complessivi 17 milioni di metri cubi di rifiuti interrati, ndr ). Ma c’è anche una richiesta in sospeso in Regione per una discarica di amianto di oltre 1 milione di metri cubi di scorie (leggi Padana Green, ndr) e due sovralzi. Vista la gravità della situazione, secondo Miriam Cominelli, «Montichiari non può rimanere un caso locale. Sembra sempre più opportuno l’intervento del Governo e del ministero della Salute per mettere in campo le necessarie azioni atte a tutelare con urgenza la salute dei cittadini» L’Ats non ha riscontrato finora incidenze anomale di patologie. Da qui la richiesta di un’indagine epidemiologica che potrebbe essere svolta dallo stesso Istituto Superiore di Sanità e che potrebbe affiancarsi a quella messa in agenda dall’Ats di Brescia, che fino ad oggi non ha riscontrato nell’area monteclarense incidenze anomale di patologie tra i bambini o di neoplasie su tutta la popolazione. L’indagine epidemiologica potrebbe estendersi anche alle altre zone con presenza record di discariche (sono 148 quelle in provincia), come la vicina Calcinato o l’area ad Ovest tra Ospitaletto, Travagliato e Cazzago San Martino. Anche i residenti e comitati si fanno sentire: Sos Terra e il coordinamento Basta Veleni, giovedì 24 novembre sfilerà dal centro fiera di Montichiari all’Ats di Brescia: «Dal 17 ottobre la situazione delle molestie olfattive a Vighizzolo non è migliorata – si legge in una nota -. L’aspetto più preoccupante è che né ATS né Arpa hanno scovato i responsabili, accertato la natura chimica del gas e stabilito con certezza la causa dei malori».