Un flusso costante e crescente di frequentatori delle nostre montagne ed, in proporzione, aumenta il lavoro delle squadre di soccorso chiamate, a più riprese, ad inseguire le orme di chi si è perso, di chi si è infortunato o è stato colpito da malore. Nella giornata di ieri, per due volte il Soccorso Alpino ed i vigili del fuoco sono stati chiamati per offrire le proprie prestazioni ma alla fine non ci sono stati feriti gravi. Due sono stati gli interventi: in un episodio sono stati salvati due escursionisti di Chiari. Fortunatamente le condizioni di tutti si sono rivelate buone. Sempre nella giornata di ieri sono stati effettuati due interventi in territorio montano per il recupero di tre escursionisti in difficoltà. Entrambi gli interventi sono stati effettuati dal distaccamento volontario di Vezza d’Oglio congiuntamente al Soccorso Alpino e al 118. Il primo alle 15.20 nel territorio di Ponte di Legno, nello specifico al Passo del Tonale sulla strada carrozzabile che passa sotto la funivia Serodine, dove una donna 56enne escursionista ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia. Poi alle 16.30 la squadra di Vezza è stata dirottata in Val Grande nel comune di Vezza d’Oglio per recuperare due escursionisti in difficoltà dopo aver smarrito il sentiero che stavano percorrendo. Sono stati accompagnati alle loro auto stanchi ma in buone condizioni di salute.
Violenza di genere: installata una panchina rossa a Chiavenna
Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare