La lotta al pesce siluro non può portare all’eliminazione completa dei pesci presenti da anni anche nel lago di Endine, ma può contribuire a limitarne i soggetti e contemporaneamente salvare le razze che da sempre vivono nel caratteristico bacino della valle Cavallna-. Si tratta di una razza che non ha nulla a che fare con l’ambiente, ma è stato introdotto ed essendo molto prolifico è cresciuto in modo esponenziale, Inoltre, raggiungendo misure noteevoli, superiore ai due metri e si ciba di grandi quantità di pesce come lucci, cavedani, anguille. Non si fa pregare anche ad attaccare volatili che qu vengono a nidificare.. Con il via libera raggiuntodalla Regione lombardia ci si può preparae ad una nuova stagione di cattura, utilizzando l’elettostorditore. I volontari dell’ Associazione pescatori hanno già programmato 15 uscite. Difficile quantificare con esattezza la presenza, numerica, del pesce siluro, ma un’accurata verifica può portare ad una valutazione obiettiva. Se da un lati si vuol limitare la presenza dei siluri, dall’atro si darà presto inizio all’immissione di 5000 esemplari di luccio, tinca e cavedano
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia