L’Ortopedia degli Ospedali della Asst della Valcamonica ha raggiunto un punto di eccellenza anche nel trattamento dell’artrosi di anca che viene trattata con successo con infiltrazioni ecoguidate, ma anche con nuove avanzate metodiche chirurgiche, oltre al ben consolidato trattamento farmacologico e fisioterapico.
L’atrosi è la principale causa di malattia osteo-muscolatre dopo i 60 anni di vita, che colpisce per il 60% le donne e per il 40% gli uomini; i distretti ossei più colpite sono la colonna vertebrale, il ginocchio e l’anca. Per l’anca, in particolare, sta entrando sempre più nel mondo scientifico la terapia infiltrativa con acido ialuronico tramite una sonda ecoguidata che offre molti vantaggi in più rispetto alla infiltrazione tradizionale: distribuzione sicura del farmaco, incidenti di percorso estramemente rari, miglior risposta del apziente alle terapia. L’Ortopedia dell’Ospedale di Esine oggi può vantare un collegamento diretto con uno dei maggiori esperti al mondo di chirurgia dell’anca, il prof. Francesco Benazzo della Clinica Ortopedica dell’Università di Pavia, dove il dr. Riccardo Romeo ha seguito con successo gli ultimi corsi avanzati sulla chirurgia dell’anca. Grazie a queste nuove specializzazioni di giovani ortopedici, anche in Vallecamonica c’è la possibilità di usufruire della terapia infiltrativa all’anca ecoguidata grazie all’ambulatorio dedicato presso l’Ospedale di Esine, presso il quale sono stati trattati già un centinaio di pazienti e tutti con successo. Di artrosi certamente non si può guarire: ma l’artrosi può essere tenuta sotto stretto controllo, rallentandone il decorso, e soprattutto pososono essere alleviati tutti quei sintomi, quale il dolore che riduce anche la capacità di vita di relazione, grazie alle nuove metodiche che stanno diventando semnpre più diffuse nel mondo della sanità camuna.
