La nuova edizione degli ITM si terrà in Valle Imagna, dal 22 al 24 settembre a Corna Imagna, su un tema che rappresenta una continuità con quello della precedente che qui si era tenuta nel 2006: Abitare le Alpi. Insediamenti rurali e cultura del paesaggio Si vuole richiamare l’attenzione circa la necessità di costruire percorsi di sviluppo territoriale coerenti e rispettosi della natura e dell’identità di luoghi, manufatti, ambienti, ma in grado di interpretare, con orgoglio e generosità, le possibili declinazioni attuali. Il restauro del beni diffusi dell’edilizia rurale di tradizione deve essere affiancato a progetti di rifunzionalizzazione e rigenerazione delle comunità locali.
Gli incontri ITM 2017 intendono aprire un tavolo di confronto per dialogare con le esperienze già attivate o in corso di rinascita territoriale e di recupero funzionale dei beni di particolare pregio architettonico, a testimonianza della capacità delle popolazioni alpine di reinventarsi e ritrovare soluzioni creative a fronteggiare periodi difficili e a trasformare situazioni di pericolo in nuove opportunità. Quanti intendono proporre esperienze in tal senso, potranno inviare la loro candidatura al convegno, indicando il titolo della relazioni, il relatore e un breve abstract (una cartella) per indicare il progetto che si intende sottoporre all’attenzione generale. Enti e istituti di ricerca, università, associazioni culturali, ecomusei e musei, architetti, ricercatori e cultori della materia in ambito architettonico, storico, etnografico, archeologico, operatori economici del settore turistico interessati al tema ed al recupero di architetture e ambienti particolari sono invitati a presentare contributi scientifici e poster. Saranno accettati contributi a carattere locale o tematico, teorico o metodologico.
Il Comitato organizzatore accoglierà con particolare favore studi provenienti da diverse zone montuose e sul rapporto tra le aree di montagna e le prospicenti zone di fondovalle o di pianura caratterizzate dalla presenza di infrastrutture rurali dismesse e recuperate ad altre funzioni. L’obiettivo del convegno è quello di stimolare contributi e confronti fra le varie realtà alpine e prealpine, tentando di fare una analisi della situazione generale, sulle infrastrutture insediative e rurali di monte e il loro possibile recupero per uso culturale, didattico e turistico ma anche produttivo. Sarà possibile avvalersi anche di spazi espositivi per poster, libri e materiale divulgativo inerente al tema del convegno e relativi all’attività delle organizzazioni e istituzioni partecipanti.
La scadenza per la sottomissione dei lavori e la prenotazione degli spazi espositivi è il 31 maggio 2017. Entro questa data si richiede agli interessati di inviare al Centro Studi Valle Imagna un riassunto, che dovrà avere una lunghezza compresa tra 2.000 e 4.000 caratteri (spazi inclusi) ed essere comprensivi di titolo, nome e affiliazione degli autori. I lavori saranno preventivamente vagliati dal Comitato organizzatore che potrà a sua discrezione accettare, rifiutare o eventualmente chiedere una revisione dei testi. Saranno accettati anche lavori senza presentazione orale, destinati solo agli atti. Ogni relazione dovrà contenere un breve inquadramento storico del bene o del sito, una sintesi circa l’utilizzo tradizionale dello stesso, le indicazioni progettuali e le metodologie messe in atto, un cenno alle prospettive del suo rilancio.
Saranno particolarmente benvenute le ricerche inedite e innovative ed i lavori di sintesi regionale. I riassunti saranno pubblicati in occasione del convegno.