Inchiesta ‘Doppia curva’, altri 7 arresti per usura ed estorsioni

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(Adnkronos) –
Altri sette arresti nell'ambito dell'inchiesta 'Doppia Curva' della Procura di Milano che aveva svelato una rete di legami tra tifo organizzato e gruppi criminali portando all'arresto dei capi ultras delle curve di Inter e Milan.  Gli arresti eseguiti oggi, 5 maggio, (cinque in carcere e due agli arresti domiciliari), da Polizia e Guardia di finanza sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della procura, sono scattati per le accuse a vario titolo di estorsione, usura ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Per alcuni dei reati per cui si procede è stata contestata l’aggravante della finalità mafiosa, per avere agevolato, secondo l’accusa, la cosca mafiosa facente capo alla famiglia Bellocco. Le vicende contestate ora sono già emerse nel corso delle indagini condotte nell'inchiesta 'Doppia Curva', ma sono state successivamente approfondite "attraverso le dichiarazioni delle persone offese, gli interrogatori resi dal collaboratore di giustizia Andrea Beretta e l’effettuazione di mirati approfondimenti di natura economica e finanziaria", si legge nella nota del procuratore di Milano Marcello Viola.  Le estorsioni riguardano in particolare "versamenti di denaro illecitamente pretesi dal gestore dei parcheggi dello Stadio Meazza al fine di garantirsi una sorta di 'tranquillità ambientale'; al recupero di somme di denaro connesse a prestiti di natura usuraia ovvero finanziamenti per attività economiche; il tentativo di estromettere il Beretta dalla gestione della sua società di merchandising". Il reato di usura contestato riguarda, invece, "prestiti elargiti, da più persone, tra i quali, secondo l’impostazione accusatoria, anche il defunto Bellocco Antonio, a un imprenditore comasco, dal quale sono stati pretesi interessi fino al 400% e nei confronti del quale, negli ultimi mesi, sono state rivolte reiterate minacce per indurlo a versare quanto pattuito.  L’ultima ipotesi oggetto di contestazione, originariamente attribuita anche allo stesso Bellocco, riguarda l’utilizzo di una società per l’emissione di fatturazioni per operazioni inesistenti finalizzate all’evasione delle imposte sui redditi e Iva". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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