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Incendio nell’ospedale di Bergamo: rinviata l’autopsia della 19enne

L’autopsia sul corpo della 19enne Elena Casetto, morta bruciata nell’incendio di martedì 13 agosto divampato al terzo piano della Torre 7 dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, è stata rinviata di 48 ore a giovedì 22 agosto. Le indagini del caso continuano serrate, ma ancora non c’è traccia dell’accendino che la giovane paziente del reparto di psichiatria avrebbe usato per dare inizio al fuoco. Da tenere conto è il fatto che poco prima dell’incendio la ragazza sarebbe stata sedata e contenuta a letto con appositi lacci, dunque è ancora un mistero da svelare se sia stata davvero lei e come abbia fatto a dare inizio alle fiamme. Altro dettaglio emerso è il materiale ignifugo (resistente allo sviluppo delle fiamme) presente nella stanza della 19enne. La domanda che sorge spontanea però è, come abbiano fatto a bruciare così velocemente materasso e lenzuola se ignifughe? Anche su questo interrogativo si stanno facendo ulteriori indagini.

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