A Foppolo, domenica 28 gennaio una 22enne ha divelto due reti di sicurezza poste tra le piste di sci e del bob, ed è finita in ospedale a Sondrio. Il Clima mite, anche la mattina ma piste ghiacciate hanno creato un poi’ di problemi agli avventori e ai gruppi di soccorso In questo periodo è veramente necessario valutare in maniera attenta e meticolosa il percorso scelto. Quando ci si trova di fronte ai primi segnali di ghiaccio sul sentiero, il consiglio è di rinunciare alla gita o al massimo cambiare percorso. Questa regola vale sia per gli escursionisti che per gli sciatori
Ieri, domenica, Il soccorso alpino ha salvato tre persone in un luogo impervio della Valcamonica, versante bergamasco, molto vicino a quello dove sabato è morto Maurizio Vergolio, 54 anni di Bagnolo Mella. Dall’inizio dell’anno sono già una ventina gli interventi dei tecnici del Cnsas che raccomandano, anche ai più esperti, massima prudenza.
n questo periodo le condizioni meteo e gli elevati delta termici che ci sono tra il giorno e la notte portano una trasformazione molto importante del manto nevoso. Di conseguenza all’esterno si trova molto ghiaccio. Bisogna avere quindi attrezzatura adeguata, ramponi e picozza anche per percorrere sentieri che normalmente in estate si possono percorrere con scarponcini da trekking
L’aumento dei fruitori che hanno scoperto il piacere della montagna ha fatto si che Il 2023 sia stato l’anno nero delle alte cime nel bresciano, con 21 persone morte e 261 interventi totali, con decessi più che triplicati rispetto all’anno precedente quando i morti sono stati 6 su 229 interventi. Cadute, scivolate e malori sono le principali cause di richieste d’aiuto alla delegazione bresciana del Cnsas, che raccomanda chi si mette in cammino di «dotarsi di un app georesq, evitare di uscire da soli oppure lasciare sempre detto l’itinerario che si è scelto