Quarta edizione della rassegna dedicata ai burattini. Compagnie da tutto il Nord Italia e laboratori per i bambini
La rassegna itinerante “Legno Vivo”, dedicata in Valle Seriana “a Gioppino ed altre teste di legno”, giunge alla sua quarta edizione. Grazie alla direzione artistica di Virginio Baccanelli propone cinque spettacoli fra giugno e agosto 2019, a Gandino, Ponte Nossa, Cazzano S.Andrea, Gazzaniga e Leffe.
Gli spettacoli sono innanzitutto occasioni di svago, lontani da emozioni virtuali ed effimere. Tutti i bambini “dai 3 ai 103 anni” si potranno ritrovare davanti alle baracche dei burattinai provenienti da tutto il Nord Italia per assistere ad avventure mirabolanti, strampalate e per questo appassionanti. La socialità più genuina nasce in questi contesti e, perché no, anche nell’organizzazione di una rassegna che crea collegamenti e sinergie, con innegabili opportunità per il contesto turistico della Valle Seriana. Tutte le serate sono ad ingresso libero e a ben guardare è un viaggio nel tempo, per grandi e piccini.
E statene certi… è Legno Vivo!
LE DATE
Giovedì 27 giugno 2019 ore 21
GANDINO – Scuola materna (anche in caso di maltempo)
Compagnia “Centro Teatrale Corniani” di Mantova
FAGIOLINO NEL BOSCO INCANTATO
Mercoledì 10 Luglio 2019 ore 21
PONTE NOSSA- Oratorio S.Giovanni Bosco (anche in caso di maltempo)
Compagnia “I Burattini Baccanelli” di Bergamo
GIOPPINO E LA MEDICINA INFERNALE
Giovedì 25 luglio 2019 ore 21
CAZZANO S.ANDREA – Cortile Torre municipale
(in caso di maltempo Sala Consiliare)
Compagnia “Burattini Aldrighi” di Paese (TV)
MENEGHINO E BRIGHELLA CONSIGLIERI D’AMORE
in occasione dello spettacolo verranno esposti i burattini realizzati dai bimbi della Scuola dell’Infanzia di Cazzano S.Andrea nel corso dello specifico laboratorio organizzato durante l’anno scolastico
Martedì 30 luglio 2019 ore 21
GAZZANIGA – Arena Civica Donatori Sangue (anche in caso di maltempo)
Compagnia “Il Cerchio Tondo” di Lecco
PINOCCHIO
prima della serata verranno presentati i burattini realizzati dai ragazzi nell’ambito del laboratorio organizzato all’interno del CRE di Orezzo.
Lunedì 12 agosto 2019 ore 20,45
LEFFE – sagra di San Rocco in piazza Perani (anche in caso di maltempo)
Compagnia “I Burattini Baccanelli” di Bergamo
L’ORO DI GIOPPINO…OVVERO…LA POLENTA DELLA LIBERTÀ”
LE COMPAGNIE E GLI SPETTACOLI
CENTRO TEATRALE CORNIANI di Mantova
“Fagiolino nel Bosco incantato”
Lo spettacolo è un omaggio del figlio Maurizio al maestro burattinaio mantovano Augusto Corniani, morto nel 2008 dopo 60 anni di lavoro ininterrotto. Prendendo spunto da un vecchio copione cui era emotivamente legato, ha allestito questo spettacolo che si rifà per stile e modi al “fare i burattini” di un tempo, coadiuvato nella regia e nell’allestimento scenografico da Elisa Gemelli. E’ un’ora di teatro che sorprende e incanta, scandita da oggetti che compaiono e scompaiono, cambi repentini di colori e burattini che interagiscono con la scenografia realizzata su livelli differenziati.
Fagiolino alle prese con la sua eterna fame si trova casualmente in un bosco, dove, di nascosto, ascolta il dialogo tra due personaggi magici. Essi raccontano di un incantesimo avvenuto ai danni di un Rrincipe, figlio del re di Persia, divenuto muto per non aver accettato di sposare la strega. Un pentolino con acqua magica salverà il Principe grazie a Fagiolino, che sarà premiato con la garanzia di poter mangiare, per sempre, in abbondanza. Sandrone, spacciatosi medico veterinario, non riuscendo a guarire il Principe, verrà condannato a sposare al strega.
Compagnia BURATTINI ALDRIGHI di Paese (Treviso)
“Meneghino e Brighella consiglieri d’amore”
Una commedia del gusto ottocentesco fatta di amori sofferti, intrighi e grotte brigantesche per uno spettacolo classico e senza tempo.
Giacometto, giovane scrittore senza un soldo, per conquistare Rosabella figlia del tirchio Pantalone segue i consigli del servitore Brighella. Trovandosi però invischiato in una terribile rapimento, per mano dei briganti Tagliacarne e Spezzaferro, non gli resta che chiedere l’aiuto del pubblico e di Meneghino. Con Brighella in scena e Meneghino in soccorso le sorprese non finiscono mai, portando ancora una volta il lieto fine a suon di pettinate.
Compagnia IL CERCHIO TONDO di Lecco
“Pinocchio”
Uno spettacolo nato con l’intento di essere fedele al testo originale di Collodi, utile ad immergerci attraverso il burattino in un mondo epico, pieno di sfumature, di colpi di scena ed incontri.
La storia è ambientata in una grande baracca di legno con fondali ispirati a quadri di Van Gogh e burattini di legno animati da Marco Randellini e Maura Invitti.
Lo spettacolo nella prima parte è incentrato sulla nascita di Pinocchio e sulle sue esperienze interiori, rappresentate nell’ambiente casa. Poi Pinocchio, attraverso la fuga, scopre il mondo: i personaggi si moltiplicano, gli ambienti cambiano. Il ritmo diventa incalzante e la trasformazione coinvolge persino la baracca, per giungere all’epilogo con finale a sorpresa. I personaggi già noti a tutti i bambini vengono attesi e riconosciuti, come in un rito che diviene catarsi.
“C’era una volta… … Un re! Direte voi. Eh no, avete sbagliato! C’era una volta un pezzo di legno…”
Compagnia “I Burattini Baccanelli” di Bergamo
Virginio Baccanelli, direttore artistico della rassegna LEGNO VIVO, inizia nel 1996 a lavorare in “baracca” con il burattinaio Daniele Cortesi, erede della miglior tradizione burattinaia bergamasca appresa dal grande maestro d’arte Benedetto Ravasio. Impara così “da maestro ad allievo” questa antica Arte. Fonda quindi la propria Compagnia promuovendo con passione e dedizione questo genere teatrale e nel 2014 riceve il prestigioso riconoscimento nazionale “Premio Benedetto Ravasio” in quanto prosecutore e conservatore della secolare tradizione burattinaia bergamasca.
“Gioppino e la medicina infernale”
Il dottor Purgone, un medico maligno e spregiudicato, vuole diventare padrone del mondo.
Per il suo perfido piano si affida’ ad uno spaventoso scheletro e persino a Belzebu’, che gli procura una potentissima “medicina infernale”. Primi a farne le spese in un piccolo paese il buono e balbuziente dottor Tartaglia, Arlecchino e Brighella. Anche questa volta toccherà all’intrepido Gioppino intervenire. Il nostro eroe, pur trasgredendo agli incarichi ricevuti dall’amata Margì, non esiterà ad affrontare, col suo inseparabile bastone, tutti i malvagi di questa storia.
“L’oro di Gioppino – ovvero la polenta della libertà”
Un malvagio Governatore, dopo aver usurpato delle loro terre i popoli ed impedendo a chiunque di coltivarle, riduce tutti alla fame. Nessuno riesce a ribellarsi e tutti rimangono sottomessi al tiranno. Né lui né il suo perfido aiutante hanno fatto però i conti con un semplice contadino dalle scarpe grosse e dal cervello fino: Gioppino! Al divieto assoluto di mangiare polenta, il nostro eroe risponde da par suo, continuando a coltivare mais e a mangiare l’adorata polenta. La ribellione lo porterà in prigione, ma l’intervento di Tobia sarà provvidenziale. Chi è Tobia? Venite a conoscerlo!