La comunità parrocchiale di Cazzano S.Andrea si appresta a vivere con devozione le giornate del Sacro Triduo dei Morti, che si celebra nella parrocchiale a partire da venerdì 29 gennaio. In chiesa in questi giorni è stato montato il suggestivo apparato della Raggiera, che domina la navata centrale. L’articolata struttura lignea è l’allegorica espressione del tema della morte nella prospettiva della Chiesa trionfante: i bagliori delle candele rappresentano le anime dei fedeli defunti, ma anche dei vivi, che si protendono in adorazione a Dio, sorgente di luce e di pace eterna.
Quello delle Raggiere in Val Gandino (e più complessivamente in Val Seriana) è un vero e proprio percorso fra arte e devozione, con “macchine” allegoriche che dominano i presbiteri. Ad aprire il “ciclo liturgico” è proprio Cazzano S.Andrea, cui seguiranno in successione settimanale le parrocchie di Leffe, Peia (prima di Quaresima), Gandino (seconda di Quaresima), Cirano (terza di Quaresima) e Casnigo (quarta di Quaresima), con l’eccezione di Barzizza che ha spostato le celebrazioni al mese di novembre, anche per la coincidenza con il Carnevale.
A Cazzano venerdì 29 gennaio sono in programma la messa alle 10.30 nella parrocchiale, celebrata dal parroco don Egidio Rivola, e la messa serale alle 20 con riflessione, canto del Miserere e benedizione eucaristica. Celebrerà don Maurizio Rota, assistente diocesano delle Confraternite, che guiderà le riflessioni dei tre giorni seguendo il tema “I nostri defunti in Cristo morto, sepolto e risorto, la nostra vita”. Sabato 30 gennaio la messa delle 10.30 sarà concelebrata dai sacerdoti della fraternità sacerdotale. Alle 18 è in programma la messa vespertina.
Domenica 31 gennaio alle 10.30 la messa solenne sarà animata dalla Corale S.Andrea. Un invito particolare è stato rivolto alle famiglie e ai ragazzi della catechesi, che porteranno in chiesa le candele decorate. Alle 15 si terrà la solenne funzione liturgica di chiusura, cui seguir la messa delle 18 animata dal coretto Primavera.