Prima visione in sala del documentario che rievoca l’unicità della figura di Claudio Misculin e del suo progetto “l’Accademia della Follia” nato nella Trieste di Franco Basaglia.
Dopo l’anteprima mondiale al Perugia Social Film Festival e l’apprezzamento di pubblico e critica come film fuori concorso al Trieste Film Festival, arriva nelle sale italiane “Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza”, il nuovo film documentario di Erika Rossi dedicato all’Accademia della Follia e al suo fondatore, Claudio Misculin.
Il film, prodotto da Ghirigori in collaborazione con l’Accademia della Follia – Claudio Misculin e con il sostegno del Fondo Audiovisivo del Friuli-Venezia Giulia e della Friuli-Venezia Giulia Film Commission, racconta la storia di una compagnia teatrale unica nel suo genere, nata nella Trieste di Franco Basaglia. Un gruppo di “matti di mestiere e attori per vocazione” che ha trasformato il teatro in un luogo di riscatto e libertà, superando gli stereotipi sulla malattia mentale e affermando la dignità della diversità.
Attraverso materiali d’archivio inediti e testimonianze di chi ha vissuto questa straordinaria esperienza, il documentario ripercorre la storia dell’Accademia della Follia, il ruolo di Claudio Misculin e il percorso di rinascita della compagnia dopo la sua scomparsa nel 2019. Il film ci conduce in un viaggio tra passato e presente, tra teatro e follia, ponendo interrogativi profondi sulla società e sull’identità individuale. Erika Rossi restituisce la storia umana e artistica di Claudio Misculin e dei suoi matt-attori attraverso un ricco archivio di immagini inedite di quarant’anni di laboratori, spettacoli e film, e attraverso le voci di chi ha condiviso con Claudio una parte del suo lungo percorso e la sua ricerca tra Teatro e Follia. Tra queste, Giuliano Scabia, scrittore, poeta e drammaturgo che ha vissuto la rivoluzione basagliana a Trieste e collaborato a numerosi progetti teatrali con Misculin; Angela Pianca, psichiatra e co-fondatrice del Velemir Teatro e dell’Accademia della Follia; e Cinzia Quintiliani, attrice e moglie di Misculin, che lo ha accompagnato anche sul palcoscenico. Significativi anche i contributi d’archivio con la presenza di Franco Rotelli, storico sostenitore della compagnia, della scrittrice Dacia Maraini, che aveva collaborato con l’Accademia alla messinscena de “La stravaganza”, e della giornalista Milena Gabanelli, che aveva accolto Misculin in un’intervista a Report. Al racconto del passato si intreccia – infine – il momento presente in cui l’Accademia della Follia affronta la preparazione del nuovo spettacolo senza Misculin.
La programmazione nelle sale prenderà il via il 26 febbraio 2025 a Bergamo (Lo Schermo Bianco) e proseguirà in diverse città italiane, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire una realtà artistica e umana che ha segnato la storia del teatro e della salute mentale in Italia. Il documentario è distribuito da Lab 80 film.