Fondazione della Comunità Bergamasca attiva il “Fondo per lo Sport Welfare”, su iniziativa de L’Orma SSD (Società Sportiva Dilettantistica), agenzia educativa non profit nata a Milano nel 2000, che propone esperienze formative sportive, volte a stimolare la crescita personale e professionale di bambini, ragazzi e adulti.
Il Fondo nasce per promuovere l’attività sportiva come strumento per arginare le disuguaglianze sociali e favorire l’inclusione, l’adozione di corretti stili di vita, il coinvolgimento attivo dei giovani, l’emancipazione dei soggetti più fragili e vulnerabili, nonché come mezzo per fare educazione civica a scuola e all’interno della comunità.
In particolare, il Fondo sostiene le azioni del progetto “Coach di Quartiere Provincia di Bergamo”. Tutte le donazioni saranno dirette alla formazione delle figure professionali coinvolte (volontari, playmaker, coordinatori sportivi e manager sportivi di Terzo Settore), all’organizzazione di attività sportive e ricreative per i beneficiari del progetto (sport nei parchi, sport in palestra, centri estivi, colonie estive, esperienze sportive occasionali), all’acquisto di materiali sportivi, all’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado (Educazione motoria per le elementari, Educazione Civica per le Medie e le superiori), a tutta l’attività di ricerca, comunicazione, progettazione di iniziative e azioni virtuose, finalizzate al miglioramento degli obiettivi e dell’efficacia del progetto.
IL FONDO CORRENTE: UNO STRUMENTO AGILE PER PROMUOVERE IL DONO
Il “Fondo per lo Sport Welfare” è un Fondo corrente che, per sua natura, nasce per promuovere la raccolta fondi su un progetto specifico che risponde ad un bisogno della comunità.
La Fondazione applica una commissione – pari allo 0,5% sul volume complessivo delle donazioni pervenute ogni anno sul Fondo – a copertura dei costi di gestione: un importo minimo corrispondente ai costi vivi del conto corrente dedicato o della piattaforma di crowdfunding utilizzata.
La Fondazione si impegna a rendicontare le attività realizzate attraverso il Fondo, garantendo ai donatori che le somme erogate siano attivamente usate per perseguire gli obiettivi filantropici dichiarati. L’obiettivo è, dunque, quello di coinvolgere cittadini, organizzazioni e realtà produttive del territorio interessati a progetti rendicontabili, dal punto di vista dell’impatto sociale e dei risultati quantitativi e qualitativi.
Altra caratteristica del Fondo corrente è quello di non avere una dotazione patrimoniale iniziale: la Fondazione diventa un tramite privilegiato fra chi può donare e chi progetta e realizza interventi ispirati ad un concreto spirito di sussidiarietà, che s’intende supportare e promuovere.
Le donazioni potranno essere effettuate accedendo al sito della Fondazione della Comunità Bergamasca e i donatori potranno godere dei benefici fiscali previsti dalla legge (sia per le persone fisiche che giuridiche). Per informazioni: fondazionebergamo.it/fondi).
Osvaldo Ranica, presidente Fondazione della Comunità Bergamasca: «Nel 2022 è stato presentato per la prima volta il progetto “Coach di Quartiere” che ci ha convinti sia per il carattere innovativo delle azioni previste, che per l’approccio e la capacità di collegarsi efficacemente con il territorio, la comunità e le realtà istituzionali e produttive. Particolarmente apprezzato è il coinvolgimento attivo dei ragazzi che svolgono volontariato a favore dei bambini: una pratica di cittadinanza attiva da incoraggiare. I promotori, inoltre, hanno dimostrato un’ottima capacità di comunicazione e di rendicontazione, evidenziando di essere attrattivi nei confronti dei donatori. Abbiamo in comune l’obiettivo di incoraggiare il volontariato, l’integrazione, la socializzazione e il protagonismo dei giovani. Invitiamo tutti coloro che condividono questo spirito e questa visione a donare con fiducia. L’intermediazione filantropica della Fondazione consente di partecipare attivamente e con consapevolezza: donare è una cosa seria e, per farlo, è essenziale affidarsi a chi, da sempre, è impegnata a sostenere e valorizzare progetti di dono etici, trasparenti e autentici”.
Claudio Massa Fondatore de L’Orma e Ideatore del progetto Coach di Quartiere: «La nostra missione è rendere Coach di Quartiere un prezioso strumento per il sostegno ai giovani all’interno della comunità bergamasca. Con l’istituzione del Fondo per lo Sport Welfare, intendiamo consolidare e ampliare l’impatto positivo che il progetto ha avuto nei suoi primi anni di attività nel territorio. Ci impegniamo a destinare le risorse del Fondo verso obiettivi che massimizzino l’impatto sociale generato da Coach di Quartiere attraverso la promozione dello sport inclusivo. In particolare, miriamo a diffondere il format del progetto in modo sempre più ampio e capillare, come testimonianza di un percorso di innovazione sociale e professionale, capace di rispondere in modo sostenibile alle esigenze del territorio. Siamo certi che il supporto della Fondazione Comunitaria potrà dare forza e continuità a Coach di Quartiere, ponendoci come punto di riferimento per la comunità locale.”
I NUMERI DEL PROGETTO E LE RICADUTE SU BERGAMO
“Coach di Quartiere” nasce nel 2020 a Dalmine e Lodi come progetto di innovazione sociale promosso da L’Orma SSD; propone giochi e sport gratuiti all’aria aperta gestiti da giovani volontari, a favore di bambini e famiglie del territorio, che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità sociale.
In collaborazione con gli stakeholder territoriali, il progetto coinvolge giovani tra i 16 e i 18 anni che si formano per diventare volontari dello sport, e coinvolge bambini tra i 6 e gli 11 anni che, per diverse ragioni, non praticano abitualmente sport.
I volontari, divenuti Coach di Quartiere, formati e guidati dai Playmaker (educatori professionisti), creano un palinsesto di attività sportive accessibili all’interno dei parchi pubblici della città.
L’Orma ha promosso il progetto nel 2020 a Dalmine; dal 2022 lo ha esteso a Bergamo ed ora vuole impegnarsi per una più capillare diffusione sul territorio bergamasco, con particolare attenzione al coinvolgimento degli enti del Terzo Settore, istituzioni, scuole e realtà private.
In tre anni, a partire dalla sua attivazione nella provincia di Bergamo il progetto ha coinvolto oltre 40 giovani volontari, più di 200 bambini, 5 istituti superiori e 8 scuole elementari, regalando quasi 200 ore di sport. Nel 2023 è stato realizzato un Rapporto Annuale del progetto, che vuole diventare lo strumento per raccontare il suo impatto sociale. Il documento è disponibile online (link: https://bit.ly/3uDsMic).
