Arrestato ai domiciliari l’imprenditore di Montichiari Angelo Scaroni con l’accusa di truffa ai danni dello Stato nell’ambito dell’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Anmbrogio Cassiani in merito all’accoglienza dei richiedenti asilo.
Scaroni è tra quelli che ha partecipato a numerosi bandi per l’accoglienza lanciati dalla prefettura di Brescia: possiede infatti circa quaranta strutture tra case, ristoranti e alberghi dove sono ospiti centinaia di migranti. Nel corso dell’inchiesta, però, era stato scoperto come vari edifici indicati dall’imprenditore per l’ospitalità in realtà non esistessero, mentre altri migranti erano costretti a stare stretti in spazi ritenuti insufficienti. Il monteclarense avrebbe così guadagnato fino a 7 mila euro al giorno lucrando e truffando sulla gestione degli aspiranti profughi.