Prova superata a pieni voti per la piattaforma online creata dalla Regione Lombardia per quanto riguarda la richiesta degli alloggi popolari per le persone più in difficoltà.
Inizialmente il progetto designato dalla Regione per venir incontro alle persone in difficoltà “online” era stata giudicato non in maniera brillante dalla stampa nazionale e preso con le pinze da tutti gli abitanti del territorio. Pochi mesi son bastati per far ricrede i piu scettici a riguardo. Lanciato lo scorso novembre,il sito,ha subito una forte impennata degli utenti attivi; richiamando a sè numerosi curiosi e parecchi interessati all’idea. Questa funge da filtro tra amministrazioni locali e richiedenti alloggio, lasciando una forte trasparenza in merito agli assegnamenti ed un veloce iter burocratico.
“La piattaforma informatica per l’assegnazione degli alloggi popolari ha superato egregiamente la prova di funzionalità e ha consentito di completare, in questa prima fase di sperimentazione, l’iter di presentazione di oltre 700 domande. Questo è un grande risultato da ritenersi effettivo, considerando l’elevato numero di richieste trattate”. Lo ha detto il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, a seguito della chiusura degli Avvisi sui tre Piani di zona coinvolti nella sperimentazione del nuovo Regolamento sulle assegnazioni degli alloggi popolari.
“La sperimentazione è partita ufficialmente lo scorso 27 novembre e il limite di presentazione delle domande si è concluso oggi, il 5 gennaio. In un tempo così ristretto sono state trattate oltre 1400 domande, di cui 700 sono state completate con i requisiti richiesti. Si tratta di un’alta richiesta che siamo riusciti ad intercettare e che si tradurrà in assegnazioni concrete, le graduatorie saranno pubblicate entro l’8 di gennaio” ha concluso il vice presidente Sala.
