Il Tar di Brescia ha sospeso l’ordinanza di sgombero delle “situazioni non conformi” all’interno di 8 campeggi nel territorio di Iseo, rinviando al 4 ottobre ogni decisione in merito.
Nel frattempo, entro il 21 settembre i titolari dei camping ricorrenti contro l’ordinanza emessa dal Comune di Iseo, su indicazione della Sovrintendenza dei Beni architettonici, dovranno presentare al Municipio il piano con cui intendono porre rimedio alle situazioni non a norma per le loro verande, coperture, tettoie, tende e prefabbricati ritenuti abusivi. I campeggiatori stanziali da settembre 2013 sono alle prese con questa vicenda che li ha visti mobilitati con sit in, manifestazioni di protesta a Iseo e Brescia. In alcuni campeggi vi sono situazioni critiche che devono essere messe in regola secondo le norme edilizie. Il Comune di Iseo aveva accordato una dilazione dei tempi proprio per non far perdere ai titolari dei campeggi ed ai campeggiatori la stagione estiva imminente. La riqualificazione dovrà prevedere la sistemazione delle strutture provvisorie, così come specificato dalla Sovrintendenza, ed in alcuni casi la loro totale demolizione. La richiesta della Sovrintendenza infatti non contempla la presenza di strutture fisse nei campeggi, a meno che non si tratti di villaggi turistici che hanno bungalow o mobil home, che a Iseo non sono presenti.