Conclusa la campagna Goletta dei Laghi di Legambiente Lombardia e il lago d’Iseo si pone sopra gli altri laghi lombardi per la pulizia dell’acqua rispetto a tutti quelli controllati dalla Goletta: il Sebino è l’unico nel quale i tecnici dell’associazione ambientalista, non hanno trovato neanche un punto con valori microbiologici superiori ai limiti indicati dalla norma adottata anche dalle Agenzie di tutela della salute per classificare le acque balneabili.
L’ufficialità è emersa ieri venerdì 11 agosto a Roma dove la Goletta dei Laghi ha presentato il riepilogo nazionale della campagna effettuata nei mesi scorsi. In Lombardia, sono stati raccolti campioni d’acqua in 33 punti dei cinque laghi: cinque Neppure uno dei sei punti del lago d’Iseo era risultato inquinato, mentre nel lago di Lugano ne è risultato inquinato uno su quattro; nel lago Maggiore quattro su cinque; sulla sponda lecchese del lago di Como uno su sette, sulla sponda comasca due su quattro; sul Garda infine sono risultati inquinati due dei sette punti analizzati.
La campagna 2023 evidenzia nei laghi lombardi un calo dei punti inquinati, che da 17 scendono a 10. Pesa sulla qualità delle acque anche la carenza idrica che impedisce il mantenimento del livello e il ricambio delle acque
Dal 2006 Legambiente Lombardia tiene sotto controllo la salubrità delle acque lacustri lombarde. Goletta è quindi una base dati ormai stabile, che permette di verificare la stessa criticità ricorrente nel corso di quasi un ventennio: è la mancata depurazione a costituire la più seria minaccia per la salute delle acque e delle comunità.
A peggiorare il quadro c’è poi il dato della carenza idrica, che da ormai quasi due anni ha visto dimezzare il volume, impedendo il mantenimento del livello e il ricambio delle acque.
Tra i laghi lombardi il Maggiore è inoltre quello che meno ha beneficiato di apporti idrici dalle piogge estive, che hanno investito prevalentemente le montagne della Lombardia orientale, anche se sulla situazione ha pesato anche l’eccesso di prelievi irrigui richiesto dalle risaie coltivate “in asciutta”, non bilanciato da rilasci dagli invasi alpini, che in questi giorni trattengono in alta quota oltre il 90% della riserva d’acqua invasata nell’intero bacino del Verbano
ISEO: inquinati 0 di 6
I sei punti sottoposti a campionamento sulle sponde del lago Sebino sono tutti risultati entro i limiti di legge, compresa la foce del fiume Oglio a Costa Volpino (Bg), che lo scorso anno risultava inquinata; bene quindi in provincia di Bergamo il punto campionato alla foce del torrente Borlezza a Castro e il canale presso la spiaggia “Bar delle Rose” a Costa Volpino; in provincia di Brescia, il punto campionato di fronte alla foce del torrente Calchere a Sulzano, quello a lago presso lo scarico del pontile nord (altezza sfera alta tensione) a Monte Isola e il punto presso lo sfioratore del Comune nel canale industriale in Darsena a Pisogne.