Bagno di folla fra i militanti di Pontida per Matteo Salvini, il segretario della Lega, che questa domenica 17 settembre è arrivato con largo anticipo al raduno, dove ha parlato dopo i governatori Roberto Maroni, Luca Zaia.
Visitando gazebo e stringendo mani, Salvini si è presentato indossando una felpa blu con la scritta «Salvini premier», lo slogan principale del raduno di quest’anno, insieme a quello per il «Sì ai referendum per l’autonomia di Lombardia e Veneto» e all’hashtag «Forza Lega», lanciato anche per sostenere il partito dopo il sequestro preventivo dei conti scattato dopo la condanna in primo grado di Umberto Bossi per truffa ai danni dello Stato. Sul palco dei relatori anche Giovanni Toti, esponente di Forza Italia e primo rappresentante di un altro partito italiano invitato a parlare sul palco di Pontida. Presente anche Umberto Bossi, rimasto dietro al palco con i militanti. “Andremo avanti anche senza soldi, chiederemo aiuto agli italiani, ma l’anno prossimo – ha detto Salvini – saremo a Pontida con una Lega e un centrodestra al governo, con l’Italia che riparte nel nome del lavoro, della sicurezza e soprattutto della democrazia».