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Il parco GiCoBe all’ospedale Papa Giovanni XXIII compie un anno

Il parco GiCoBe all’ospedale Papa Giovanni XXIII compie un anno

Sabato 22 giugno dalle 10 una festa per celebrare il primo compleanno del parco-giardino realizzato all’Ospedale di Bergamo dall’Associazione Amici della pediatria, con giochi, spettacoli e tante sorprese. Ingresso libero, gratuito e straordinariamente aperto a tutti i bambini che vogliono conoscere questa realtà.

Bergamo, xx giugno 2024 – Ad un anno dall’inaugurazione di GiCoBe (Gioco Colore Bergamo) – il parco-giardino realizzata dall’Associazione Amici della Pediatria ai piedi della Torre 2 dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – l’Associazione organizza per sabato 22 giugno una festa per celebrare questo primo anno di attività.

Si inizia alle 10 con l’esibizione dei supereroi acrobatici che, come da tradizione, si caleranno dal tetto della torre 2 salutando i bambini dalle finestre, per poi raggiungerli in reparto, non prima di aver salutato quelli presenti al parco. Il pomeriggio sarà caratterizzato da numerose attività ludiche e creative curate dall’educatrice, dai volontari e da un artista circense di strada che coinvolgerà i presenti in un favoloso spettacolo. Per tutti i bambini tante sorprese e regali. L’ingresso è libero, gratuito e straordinariamente aperto a tutti i bambini che vorranno conoscere questa realtà.

Il parco-giardino GiCoBe si inserisce nell’ampia cornice delle competenze pedagogiche che l’associazione Amici della Pediatria mette a disposizione di ogni bambino e ragazzo in cura all’ospedale Papa Giovanni XXIII, perché il ricovero ospedaliero non sospenda la crescita personale, ma la arricchisca di esperienze.

“Il GiCoBe punta ad offrire ai bambini benefici psicofisici, attraverso l’aumento della concentrazione, la diminuzione dello stress, la stimolazione dell’intelligenza naturalistica, aumentando la capacità di gestione del tempo libero, consentendo di esprimere e potenziare le competenze emotive, affettive, sociali, espressive, creative e senso-motorie – spiega Milena Lazzaroni, Presidente dell’Associazione Amici della Pediatria – Per raccontare questo primo anno di attività, voglio riprendere le parole rispettivamente citate da una bambina ricoverata da diversi mesi ed una mamma, anche lei in ospedale con la figlia da diverso tempo: ‘Entrare al GiCoBe è come entrare in un modo fiabesco dove un sacco di cose fantastiche possono accadere, e accadono!’. ‘Quando entro al parco vado in modalità ricarica wireless e ne trovo giovamento, posso vivere dei momenti di gioco con mio figlio che rimane penalizzato dalla mia assenza a casa e posso rientrare in reparto per continuare a sostenere mia figlia con una nuova energia’. Questo sogno ha permesso di avere un nuovo luogo dove consentire ai bambini in cura al Papa Giovanni di trovare una dimensione per continuare il loro prezioso lavoro per crescere, giocare, sapere che permette anche di mantenere equilibrio personale e familiare mi emoziona molto. Il parco fa parte del grande sogno di rendere la Torre 2 a completa vocazione pediatrica e siamo felici di condividere questo obiettivo con la Direzione dell’ospedale impegnandoci a raggiungerlo con nuove progettualità già in corso”.

L’area green esperienziale è unica nel suo genere tra i parchi e giardini esterni degli ospedali italiani. L’accesso è a disposizione non solo a chi è in degenza, ma a tutti i bambini che frequentano l’ospedale di Bergamo, anche solo per un prelievo, una visita o un esame. Il giardino pediatrico è ispirato ai principi pedagogici dell’Outdoor Education. L’ambientazione tematica dell’area verde è concepita come un mondo fantastico e colorato, che permette al bambino di immergersi nella propria fantasia. Lo spazio verde è progettato per offrire stimoli, in base ad un approccio sensoriale ed esperienziale e ospita anche opere di Cracking Art.

“Tra i bambini in reparto c’è già fermento per la festa di sabato: conoscono GiCoBe e non vedono l’ora di poter festeggiare il compleanno di questo amico così speciale – commenta Lorenzo D’Antiga, Direttore della Pediatria e del Dipartimento funzionale Percorsi pediatrici integrati dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Per i bambini costretti a trascorrere periodi di vita in ospedale è fondamentale poter continuare a svolgere le attività quotidiane a cui sono abituati, come il gioco e la relazioni con gli altri, che contribuiscono alla loro crescita e alla loro formazione, anche con momenti speciali come quello in programma questo weekend”.

GiCoBe: un bilancio del primo anno di attività Nel corso di questo primo anno il parco è stato perfezionato ed integrato con alcuni componenti aggiunti alla dotazione iniziale: § pannello gioco Forza4, che potenzia le abilità logico-matematiche e regala sfida e divertimento; § arredamento per la casetta dove la cucina la fa da padrona; § l’igloo ha un nuovo rivestimento: una rete con motivi colorati che cattura l’attenzione dei bambini che al suo interno svolgono diverse attività ludiche; § la casetta dei libri in ricordo della dott.ssa Moira Pinotti per permettere un’altra attività pedagogica fondamentale in autonomia o con i familiari; § una porzione di parco dedicata agli adolescenti dove poter conversare con amici e compagni di scuola, dipingere, leggere un libro, giocare o ascoltare musica (in fase progettuale). I numeri del GiCoBe: § visitatori: durante la settimana si contano in media 15 presenze giornaliere che diventano circa 50 per i giorni festivi e dei fine settimana. Dall’apertura ad oggi hanno frequentato il parco circa 4.200 tra adulti e bambini. § operatori impiegati nel presidio: 5 operatori professionali (2 educatrici e 3 psicomotricità) oltre ad una ventina di volontari § attività creative, ludiche, ricreative, sportive, letterarie: circa 450 proposte “Grazie all’Associazione Amici della Pediatria che ha prima realizzato e poi riempito di attività, di bambini e di famiglie questo parco unico nel suo genere e non a caso sorto in questo ospedale, con una vocazione pediatrica che affonda le proprie radici nella sua stessa storia e capace oggi di dare una risposta a 360 gradi ai bisogni dei bambini malati e delle loro famiglie – ha commentato Francesco Locati, Direttore generale dell’ASST Papa Giovanni -. Con questo progetto credo che l’obiettivo di questa associazione di dare valore e significato al tempo trascorso in ospedale abbia raggiunto un livello ancora superiore, dando l’opportunità ai bambini che frequentano il Papa Giovanni di trarre stimoli e beneficio per il proprio percorso di crescita e cura anche dalla natura, dal verde e dalle attività svolte all’aria aperta”.

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