LA GRANDE GUERRA – Una sentinella controlla gli spostamenti degli austro-ungarici – Foto fornita dal Museo della Fotografia Storica Camuna di Borno
Era il 1974 quando Sperandio Zani, insieme a un nutrito gruppo di amici e collaboratori, tra cui l’attuale presidente Walter Belotti, apriva per la prima volta le porte del Museo, per molti anni ospitato nelle ex scuole di Temù e poi trasferitosi nella prestigiosa sede odierna, affacciato sulla piazza principale.
Dopo cinquant’anni di storia, esperienze e miglioramenti, oggi è riconosciuto a livello internazionale, è un punto di riferimento per enti pubblici e privati e gestisce anche siti storici come i forti Montecchio Nord e di Fuentes e la torre di Fontanedo a Colico (Lecco) e la galleria di Mina San Fedele a Verceia (Sondrio). Molti dei fondatori sono ancora oggi gli amministratori e gestori del museo, con immutata passione.
Il 1974 è stato anche l’anno di apertura del bivacco Spera, in Val Salimmo. Furono i medesimi amici che, in concomitanza con l’apertura del museo, decisero di sistemare a bivacco l’appoggio usato dai pastori e di dedicarlo a Sperandio.
Tra le sorprese di questo speciale compleanno ci sarà la presentazione del documentario restaurato girato da Luca Comerio nel 1916 dal titolo «La Guerra d’Italia a 3000 metri sull’Adamello».. La data da segnare sarà il 26 luglio alle 11 al cinema Alpi di Temù. La novità dell’estate 2024 saranno le «Notti al museo»: in collaborazione con il consorzio Ponte-Tonale tutti i martedì di luglio e agosto i possessori dell’Adamello card potranno partecipare, a prezzo convenzionato, a una visita guidata notturna dalle 21 alle 22.
I primi appuntamenti saranno nel weekend, con sabato 6 luglio alle 21 la serata «50° anniversario del bivacco Spera», amarcord a cura di Belotti con racconti e proiezioni di fotografie e filmati. Il giorno dopo alle 8 ci sarà il cinquantesimo del ritrovo al bivacco Spera, prima camminata estiva con Belotti, dedicata al fondatore del museo.
Il 27 alle 21 al museo viene presentato un libro curato da Belotti; il 29 escursione alle Bocchette di Val Massa.