Latte e formaggi orobici incontrano gli uomini di Mais, custodi di libertà.
Dopo il successo della prima edizione del Mercato della Terra di Slow Food, inaugurato sabato 9 aprile 2016 alla presenza del sindaco di Bergamo Giorgio Gori e delle autorità locali e nazionali di Slow Food, sabato 23 aprile dalle 9 alle 14 si torna in Piazza Dante con 27 produttori di verdura, frutta, conserve, biscotti, carni, pesce, vini, birre, caffè, biscotti, ma soprattutto con formaggi e mais: sono queste infatti le due tematiche che verranno approfondite e gustate nella seconda edizione del Mercato della Terra di Bergamo. Nella mattinata, tra i banchi del mercato, oltre ad una dimostrazione di caseificazione verranno messi in esposizione i formaggi a latte crudo della bergamasca che culmineranno alle 13 in uno speciale Laboratorio del Gusto con degustazioni e commento sul valore del latte e utilizzo del latte crudo, dei fermenti autoprodotti, del pascolo e dell’alimentazione degli stessi animali, all’insegna del cardine della filosofia Slow Food: la biodiversità. Saranno presentati, tra gli altri, i seguenti prodotti caseari (formaggi): Stracchino all’Antica, Agrì di Valtorta, Fiurut, Formai de Mut, Bitto storico, Branzi, Strachitunt, Taleggio a latte crudo, Yogurt, Latte. Il prossimo sabato anche ci sarà la presentazione del progetto ‘formaggi di miniera’.
Show cooking e Pranzo a tema – Si terrà inoltre, alle 11.00 presso la Domus, lo Show Cooking DeLonghi di una ricetta realizzata con prodotti del Mercato della Terra: si tratta di pasta fresca di mais con crema di ricotta, formaggio di valle e fragole del Mercato della Terra. Dalle 12 invece, grazie alla collaborazione con Taste, «A school restaurant experience»: il Ristorante Didattico dell’Istituto Alberghiero iSchool, ci sarà la possibilità di pranzare ad un costo di 9 euro, vino incluso, con un piatto caldo e menù a buffet, elaborati dagli studenti guidati dallo chef Marco Crippa e preparati rigorosamente con ingredienti del Mercato: finger di formaggio fritto con confettura di cipolle rosse; crema di pere verdure di stagione a foglia e formaggio di capra; piatto caldo con lasagnette alla rucola con stracchino e patate; per dolce melicotti con crema al mascarpone.
Fare una spesa intelligente, salutare e sostenibile – Il Mercato della Terra di Bergamo, all’insegna del buono pulito e giusto, è organizzato da Slow Food Lombardia in collaborazione con le 3 condotte bergamasche: Valli Orobiche, Bergamo, Bassa bergamasca e torna ogni secondo e quarto sabato del mese da aprile a luglio 2016.
Obiettivo dei numerosi Mercati della Terra presenti in Italia e nel mondo è quello di consentire di fare la spesa con prodotti di qualità, della nostra tradizione e territorio, che rispettino l’ambiente, la salute e le persone che vi lavorano, per preservare il gusto e la salubrità degli alimenti e la biodiversità del pianeta. E soprattutto a diretto contatto con gli agricoltori e con gli artigiani del gusto, per conoscerli e confrontarsi con essi.
Per ogni edizione saranno presenti iniziative formative e didattiche come i Laboratori del Gusto di Slow Food, le pubblicazione dell’associazione e la presentazione di tematiche specifiche.
Approfondimento su formaggi e mais – La ricchissima produzione Lattiero-Casearia orobica rappresenta una peculiarità assoluta, un emblema del valore della biodiversità, concentrato in un lembo di terra relativamente esiguo. Alimentazione degli animali con foraggio locale, lavorazione a latte crudo, superamento progressivo dei fermenti selezionati, valorizzazione dei saperi tradizionali, questi i capisaldi su cui Slow Food chiama a confronto casari, tecnici, affinatori e semplici buongustai.
Insieme ai Casari, uniti nello sforzo di offrire cibo buono pulito e giusto, saranno presenti i produttori di mais ad impollinazione libera dell’Italia Settentrionale ad aprire lo scrigno della biodiversità.
A metà mattina Marco Fustinoni proporrà una dimostrazione di caseificazione in piazza per esaltare la semplicità del processo che prevede solo latte, caglio e sale. Più semplice di così! Vengono esaltate le caratteristiche del latte creando Stracchini diversi a seconda delle caratteristiche organolettiche, di profumi e di sapori del latte utilizzato. Marco è il responsabile dei Casari del Presìdio dello Stracchino all’antica delle Valli Orobiche e ha già fatto dimostrazioni del genere anche all’Expo2015 di Milano. L’attrezzatura utilizzata, peraltro, è stata progettata e realizzata da lui proprio per quella occasione. Presente per il Presidio anche Pasquina Rota da Brumano (valle Imagna), che produce un Stracchino con profumi e sapori del suo territorio molto diversi da quelli di Marco: evviva la biodiversità!
Varietà in cattedra anche con il formaggi caprini: Fabio Bonzi, casaro/sindaco dalla Valle Brembana ed Enrica Tosi da Filago nella Bassa Bergamasca, presenteranno i propri caprini con le loro differenze derivanti dall’ambiente di produzione, dal microclima, dalla razza delle capre, camosciata delle Alpi (Fabio) e Saanen (Enrica).
Gli Uomini di Mais si racconteranno – Il Rostrato Rosso di Rovetta con Davide Covelli, lo Spinato di Gandino con Antonio Rottigni, lo Scagliolo di Carenno con l’Azienda Costa Antica. Questi tre mais fanno parte del Network dei Mais ad impollinazione libera, unitamente ad altri Mais antichi di tutto il mondo. Peraltro i produttori italiani di mais antichi ad impollinazione libera, si sono ritrovati ad Arcevia per proseguire il percorso di costruzione del “Network Italiano dei Mais Antichi”. Promotrice dell’iniziativa è Slow Food Italia con il vicepresidente Lorenzo Berlendis. Negli incontri sono state definite le linee guide per costituire una rete di agricoltori che si occupano della conservazione e produzione di alcune varietà di “mais nostrani”. Obbiettivi sono delle regole comuni e un lavoro di squadra che porti a far crescere e conoscere le realtà territoriali.
I tre rappresentanti del Mais Antichi Bergamaschi presenteranno, illustrandoli, i prodotti di trasformazione dei tre Mais, mentre Giovanni Fumagalli del Birrificio Artigianale La Via Priula di San Pellegrino presenterà la sua Birra Maiz ottenuta proprio con i mais antichi bergamaschi.
Tutti i produttori di sabato 23 aprile 2016 – Ma il Mercato della Terra non è solo questo: saranno sempre presenti tutte le tipologie di prodotti freschi e di stagione, dagli ortaggi alla frutta dal pane al caffè, per una spesa di qualità, intelligente e rispettosa dei tempi della natura. La selezione dei partecipanti viene effettuata secondo i parametri definiti dal disciplinare dei Mercati della Terra tra le aziende individuate nei 40 km di raggio dalla sede del mercato. Vincolo fondamentale per i partecipanti: presentare solo prodotti effettivamente realizzati in azienda.
La stagione avanza, i prodotti agricoli incominciano la loro festa nei banchi: in allegato l’elenco completo di tutti i produttori.