Il tavolo che ospita il confronto tra i ministri presenti al G7 di Bergamo arriva direttamente dalla Val Gandino e dalla Valle Seriana, più precisamente dal Comune di Gandino e di Rovetta. Queste le parole del Presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi in apertura del tavolo di confronto.
“Cari ministri dell’agricoltura, benvenuti in terra bergamasca.
Vorrei che tra ciò che porterete a casa, vi siano tre fotografie della nostra provincia.
La prima è quella che vedete qui, nel tavolo che ospiterà il vostro confronto, arricchito con il mais spinato giallo di Gandino e il rostrato rosso di Rovetta, simboli della biodiversità da difendere e dell’impegno delle nostre comunità locali, anche grazie ai lavori conservazione e valorizzazione della Banca del Germoplasma del Centro di ricerca e sperimentazione CREA-CI di Bergamo. In questo senso vi sollecito a fare vostro l’appello che le associazioni di tutto il mondo hanno sottoscritto in questi giorni firmando la Carta di Bergamo per la difesa del biologico e della tipicità locale del cibo, perché da qui passa il nuovo modello di sviluppo che vogliamo sostenere.
La seconda è l’immagine del nostro più grande conterraneo, Angelo Roncalli, Papa Giovanni 23esimo, il Papa Buono, figlio di contadini, che con la meravigliosa enciclica Pacem in Terris pose in modo forte il problema di eliminare le cause strutturali delle disfunzioni dell’economia mondiale e di correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto per l’ambiente. Conosciamo la fatica del lavoro e della mediazione delle istituzioni, per questo, se vorrete intraprendere questa sfida, troverete con voi tutta la passione delle nuove generazioni che in ogni Paese del mondo stanno costruendo dal basso un’economia solidale.
L’ultima immagine è un film palma d’oro al festival di Cannes che racconta la storia della nostra terra, l’Albero degli zoccoli, capolavoro del regista Ermanno Olmi, girato nei nostri Comuni, in particolare Mornico al Serio, dov’è nato il ministro Martina, e che vi invito a vedere. Quel film celebra il monito che la natura getta in faccia all’uomo: “Sai cosa stai facendo?” E’ questa la domanda a cui siamo chiamati a rispondere ciascuno con le proprie scelte personali e politiche. Pace, biodiversità, fame zero, democrazia, accoglienza di chi scappa dalla guerra e dalla miseria sono ciò su cui le comunità locali e i piccoli della terra stanno lavorando. Voi siete i 7 grandi, le vostre scelte hanno un peso decisivo, fate in modo che siano quelle giuste.
Benvenuti a Bergamo e buon lavoro.”