In questo periodo dell’anno sono centinaia i curiosi che abitualmente si recano presso il lago d’Endine per assistere allo straordinario fenomeno climatico che porta alla glaciazione della superficie dello specchio d’acqua. Tuttavia, durante il fine settimana appena trascorso, complice lo spessore esiguo del ghiaccio e l’introduzione della zona rossa, si sono viste poche persone e tutte residenti nei Comuni rivieraschi: Endine, Spinone, Ranzanico e Monasterolo. Sabato si sono stimate un centinaio di presenze, mentre domenica erano ancora di meno. Data l’impossibilità di stabilire se la consistenza del ghiaccio sia sufficiente per sorreggere i “pattinatori” del lago, da tre anni a questa parte i quattro Comuni che lo circondano hanno adottato una politica che consiste nel pubblicare avvisi per informare residenti, visitatori e turisti dei pericoli e dei rischi connessi al passeggiare sul ghiaccio.
F.M.