Dal 3 al 9 febbraio nella splendida cornice di Bergamo-Schilpario 2025 sono attese fra i binari e i tracciati della Pista degli Abeti di Schilpario le gare di sci di fondo pronte ad assegnare i titoli mondiali per le categorie Junior&Under23. In palio per fondiste e fondisti da tutto il mondo ci sono le ambite medaglie iridate di un evento che, oltre a rappresentare un passaggio fondamentale nella carriera di ogni atleta, segnerà l’ingresso di Bergamo-Schilpario fra le località simbolo del fondo che conta.
In settimana ha avuto luogo presso la struttura sportiva della “Abeti” di Schilpario (BG) il sopralluogo ufficiale da parte della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), che ha rinnovato l’entusiasmo del comitato organizzatore impegnato nell’allestimento della rassegna iridata. Il francese Simon Caprini, FIS Race Director Assistant, ha avuto modo di verificare lo stato di avanzamento dei lavori all’impianto orobico rimanendone piacevolmente colpito. Con lui il Chief of Competition del comitato Marco Mapelli ha provveduto all’omologazione dei tracciati di gara, così descritti da Mapelli stesso: “alle piste della Abeti di Schilpario non manca davvero nulla, le definirei come tecniche e fisiche. Abbiamo omologato tre diversi anelli per le gare distance, ciascuno di lunghezza diversa e che vanno dal 2,5 km fino al 4 km passando per il 3,3 km”. Nello specifico, l’anello da 2,5 km sarà utilizzato per la staffetta mista incaricata di chiudere il programma di gare domenica 9 febbraio, mentre lungo il 3,3 km si svolgerà la 10 km individuale a skating (7 e 8 febbraio). Il circuito da 4 km sarà invece impiegato per la Mass Start 20 km TC (5 e 6 febbraio) e la pista Sprint inaugurerà la rassegna con la prova in classico (3 e 4 febbraio). “Per la Sprint gli atleti saranno messi davanti a salite relativamente importanti. La prima parte del tracciato sarà quella con il dislivello maggiore, mentre la seconda sarà più tecnica, con discese e tratti in piano dove poter fare ancora la differenza” aggiunge Mapelli, che ha trovato un Caprini soddisfatto di quanto visto alla Abeti: “il Race Director Assistant della Federazione ha ringraziato il comitato organizzatore del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 per l’impegno, la dedizione e le grandi opere realizzate al fine di rendere ancora più efficaci e spettacolari le piste. Non gli sono sfuggite la cura e la passione dello staff in merito ai lavori, fra l’allargamento di alcuni punti dei tracciati e l’impianto di innevamento, né tanto meno la realizzazione del cavalcavia che facilita gli spostamenti e la logistica di contorno alla gara”.
Una piacevole riconferma da parte della FIS nei confronti dell’operato del comitato organizzatore del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025, che sotto la guida del presidente Carmelo Ghilardi si avvicina sempre più all’appuntamento che farà della pista schilpariese racchiusa dal massiccio della Presolana e dalla catena dei Campelli il palcoscenico perfetto per lo sci di fondo mondiale. L’inizio della stagione sportiva si fa sempre più vicino e l’attesa per le gare iridate di Bergamo-Schilpario 2025 cresce vertiginosamente: appuntamento al 3 febbraio per lo start delle gare che sarà preceduto dall’immancabile cerimonia di apertura della kermesse (domenica 2).