“IL GIOCO SIA STRUMENTO DI FEDE”: INAUGURATO A GANDINO IL NUOVO CAMPO SINTETICO DELL’ORATORIO

È stato inaugurato domenica 9 giugno a Gandino il nuovo campo sintetico dell’Oratorio Sacro Cuore. A presiedere la messa (celebrata nel cineteatro Loverini) e i successivi taglio del nastro e benedizione è stato mons.Davide Pelucchi, Vicario generale della Diocesi, che a Gandino fu curato da novello sacerdote fra il 1979 ed il 1985. “Il gioco è una domensione essenziale per un’oratorio – ha sottolineato in un’intensa omelia – ed anche a Gandino sin dalla fondazione del 1906, generazioni di volontari giovani, sacerdoti e sportivi hanno fatto del “destino” di mura e strutture una “destinazione” educativa e pastorale. Grazie a questo entusiasmo e a questa passione che attraversano le generazioni l’Oratorio assolve alla propria missione costruendo condivise relazioni di fede, dotando un articolato contenitore di un fondamentale contenuto di valori. La benedizione di oggi non è certo per il manto sintetico, ma per le persone che frequentano questo campo e che continueranno a “giocare” nel nome di Gesù, come San Domenico Savio assicurò a Don Bosco”.
Al fianco di mons.Pelucchi c’erano il parroco don Ferruccio Garghentini e il vicario della pastorale giovanile don Manuel Valentini. Il taglio del nastro è stato affidato ai ragazzi delle formazioni OVG OratorI Valgandino, presenti anche il sindaco Filippo Servalli, la moglie ed i familiari di Mario Mantovanelli. Il campo di gioco è infatti intitolato al volontario morto 20 anni fa in un tragico incidente.
Negli ultimi mesi alla posa del nuovo manto sintetico di ultima generazione si sono unite una serie di opere accessorie, legate a muri perimetrali, reti di protezione, impianto di illuminazione a LED, panchine, porte da calcio, allacci utenze e servizi (luce, acqua, gas) da utilizzare per la Festa dell’Oratorio.Don Valentini ha ringraziato le imprese Safitex Turf, Green System, Ecocostruzioni, Mega Electra, Zimar, Alessio Bonazzi idraulica, Idrotermosistem, Quarantini Luciano. La mattinata si è chiusa al centro del campo di gioco con la benedizione e una foto ricordo con tutti i presenti destinata ad arricchire l’album dei ricordi.