Sabato 2 e domenica 3 aprile 2022 la IX Delegazione speleologica lombarda del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico – ha organizzato una esercitazione di soccorso nella grotta “Laca del Berù”, nel territorio del comune di Parzanica, in provincia di Bergamo. Hanno partecipato 38 tecnici di soccorso speleologico, provenienti da tutta la regione. La manovra ha valutato diversi aspetti delle dinamiche di un intervento di soccorso in ambiente ipogeo, a cominciare dalle necessità imposte dalla situazione pandemica. Considerate le difficoltà operative dell’utilizzo di mascherine in un ambiente particolare come la grotta, tutti i tecnici hanno effettuato un test rapido prima dell’inizio delle operazioni. L’ingresso delle squadre è cominciato intorno alle 12:00 di sabato; la prima parte prevedeva il recupero di un infortunato, imbarellato dal fondo della cavità, a una profondità di circa 200 metri, secondo le normali procedure in uso. Come imprevisto, non comunicato in precedenza ai partecipanti, è stato inserito un ulteriore infortunio, ovviamente fittizio, a un membro della squadra che stava intervenendo, con luogo e ora non indicati ai tecnici in intervento. L’espediente ha ottenuto gli effetti sperati, creando un interessante “stress test” per le squadre impegnate nelle operazioni ma anche, in modo ancora più significativo, al team che si stava occupando della direzione delle operazioni all’esterno e all’interno della grotta. Come previsto, e questo era appunto lo scopo, sono emerse diverse criticità, legate alle comunicazioni, alla movimentazione e alle strategie, che comunque hanno permesso di individuare i punti principali sui quali focalizzarsi in casi analoghi. Le operazioni si sono concluse nella mattinata di domenica.
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