Il castello di Breno protagonista delle Giornate nazionali dei castelli

Il 10 e l’11 maggio in tutta Italia si celebra la XXVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli: il castello di Breno è stato inserito, con altri 26 in tutt’Italia, unico in Lombardia, tra i siti partecipanti alle giornate.
A coordinare l’iniziativa ci sono i volontari della onlus organizzatrice, l’Istituto Italiano Castelli, che ha compiuto 60 anni di attività nel 2024, che apriranno le porte delle fortezze per far conoscere e valorizzare un incredibile patrimonio culturale: l’Italia vanta un numero consistente di edifici fortificati d’importanza storico-archeologica. Beni culturali che spesso influenzano positivamente le sorti turistiche del luogo in cui si trovano da secoli.
È ciò che si sta facendo da tempo anche a Breno: il castello (XI-XVI secolo) è di proprietà del Comune, che lo ha reso visitabile e che ne ha fatto un luogo di grande attrazione per l’intera Valle e non solo. Dopo un lungo periodo di disinteresse, il castello è stato oggetto, a partire dal 1989, di scavi archeologici (dei quali alcuni materiali sono conservati al Museo Camuno) e, in seguito, di interventi di consolidamento e di restauro murario.
Domenica 11 maggio il Castello, in tutto il suo splendore, sarà al centro di una serie di iniziative che lo metteranno al centro dell’attenzione.
Il programma inizierà con il terzo appuntamento del ciclo di visite guidate gratuite “Sguardi su Breno”, proposte dal Comune di Breno per far conoscere il territorio. Oltre ad approfondire la storia del Castello tra Medioevo e Rinascimento, la guida turistica Marta Ghirardelli della Federazione Guide Vallecamonica condurrà i partecipanti nelle suggestive gallerie del rifugio antiaereo costruito durante le fasi finali della Seconda Guerra Mondiale, situato al di sotto della rocca, oggi luogo di stagionatura del formaggio Bré.
La partecipazione alle visite guidate di Marta Ghirardelli è consentita solo su prenotazione su due turni: alle 10.00 e alle 14.30 compilando il form su https://shorturl.at/teOE1.
In più, chi arriverà in Castello troverà gli studenti del Liceo Golgi di Breno con le professoresse Alessandra Pedersoli e Maura Brunelli che gestiranno ulteriori visite guidate a gruppi.

Dalle 10.30 alle 12.00, presso il Palazzo della cultura, si terrà il convegno “Il castello di Breno nella Lombardia fortificata” organizzato dall’Istituto Italiano dei Castelli, a partecipazione libera e gratuita.
Interverranno: Giusy Villari, presidente della delegazione Lombardia dell’Istituto nazionale dei Castelli “L’Istituto italiano dei Catselli e le fortificazioni della Lombardia”;
Anna Gattiglia e Maurizio Rossi, archeologi di Torino incaricati dello studio dei reperti degli scavi degli ultimi trent’anni anni del Castello con: “Come gli arcieri prudenti, i dardi per arco e balestra della rocca di Breno”; prof. Angelo Giorgi con: “La rocca di Breno: novità documentarie e prospettive di ricerca”.

Nel corso del pomeriggio inoltre i visitatori potranno vivere l’esperienza del tiro con l’arco storico, grazie alla Compagnia degli Arcieri del Castello di Breno.
Alle 17, sempre presso il Castello, si terrà il concerto “Brass on the Rocks” tenuto dal decimino d’ottoni dell’orchestra fiati di Vallecamonica, tappa del Vallecamonica Wind Festival. Per tutta la giornata in Castello sarà attivo il servizio bar a cura del Bistrot Domenighini.

L’organizzazione della giornata ha visto coinvolta l’Amministrazione comunale di Breno, con gli assessori a Cultura e Turismo Lucia Botticchio e Matteo Corani, in collaborazione con Federico Troletti, direttore del Museo Camuno Camus di Breno e l’Istituto Italiano Castelli.
Un invito a vivere una domenica di storia, attività e musica all’interno del castello di Breno.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessora alla Cultura del Comune di Breno, Lucia Botticchio: “Essere inseriti tra i luoghi protagonisti delle Giornate Nazionali dei Castelli è un riconoscimento importante per Breno. Il castello è un luogo capace di raccontare il passato ma anche di generare nuove occasioni di cultura, scoperta e partecipazione per tutta la comunità”.

Condividi:

Ultimi Articoli

LIVIGNO INCANTA CON SNOW FOOD MATTIAS

Due giorni, diciassette chef e personalità d’eccellenza, sei baite alpine trasformate in soste gourmet d’alta quota, un percorso immersivo tra sapori, natura e cuore. Il

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy