Sarà Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio originario di Borno in Valcamonica, a gestire il periodo della sede vacante, a celebrare il funerale del pontefice e convocare in Cappella Sistina il conclave
Lo stesso cardinale Re, nei mesi passati, aveva parlato di un termine del suo incarico, motivandolo appunto con l’età che avanza. Ma la gestione delle cose vaticane ha dinamiche che sfuggono anche agli occhi più esperti, gestione che va oltre quanto si dice. Ecco allora la decisione di papa Francesco lo scorso gennaio, che ha confermato anche il cardinale Leonardo Sandri come vice decano del Collegio.
Il decano, oltre al ruolo di rappresentanza del collegio dei successori degli apostoli, è colui che deve convocare il conclave dopo la morte del Papa. Nel caso del cardinale Re, nonostante la proroga, lui non entrerebbe comunque nella Cappella Sistina avendo superato gli 80 anni.