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bivacco città di clusone

Il Bivacco non è un Rifugio

Condividiamo l’appello lanciato dal CAI di Clusone sull’utilizzo del Bivacco che si trova ai piedi della Presolana.

“Come ben sapete la struttura è stata realizzata in stretta collaborazione con il CNSAS LOMBARDO. Il Cai Clusone e la VI Orobica del soccorso alpino si stanno impiegando al meglio per gestirla.

La posizione del bivacco, ai piedi della Presolana ‘Regina delle Orobie’, nei pressi della Cappella Savina, è strategica e di fondamentale importanza per eventuali operazioni di soccorso alpino in zona, perché si trova al centro di un’area molto frequentata per ascensioni ed escursioni in quota, e per la presenza di famose vie d’arrampicata. I soccorritori, grazie ad esso, possono disporre in quota dell’attrezzatura e dei dispositivi di cui hanno bisogno, così da abbattere notevolmente i tempi di intervento.

L’eliambulanza, per quanto veloce, non sempre può raggiungere le persone da soccorrere, per esempio a causa delle condizioni atmosferiche, oppure dell’oscurità: in questi casi intervengono le squadre territoriali di tecnici: Ricordiamo che in caso d’intervento sarà necessario sgomberare immediatamente la struttura e lasciarlo adibito esclusivamente al personale di soccorso.

Il bivacco inoltre, continua a rappresentare un riparo sicuro per alpinisti ed escursionisti in caso di maltempo, in tutte le stagioni dell’anno, mantenendo il ruolo di presidio di sicurezza del territorio, proprio come in passato.

Il locale come sapete non è in alcun modo gestito: non si tratta di un luogo di villeggiatura ma bensì di un posto di riparo e supporto a tutte le attività praticabili in Presolana sia d’estate che in inverno.

Il bivacco è sempre aperto perché deve essere sempre accessibile a chiunque.

La scelta di non mettere le coperte al rifugio, è stata effettuata in modo consapevole e dettata da due aspetti fondamentali: igiene e educazione. Igiene per ovvie ragioni, educazione perché non trattandosi di una struttura a 4000mt pensiamo che chiunque programmi di accedervi possa portare quanto serve per pernottare.

Il bivacco dispone di sei cuccette con materasso, un tavolo, due panche e quattro sgabelli. È presente un impianto d’illuminazione interna a led con batteria alimentata da pannelli solari.

La struttura è moderna e in grado di supportare le condizioni climatiche del luogo inoltre è predisposto al suo interno un telefono SOS al fine di renderlo anche “connesso” con i numeri di emergenza e informazione. Tutto ciò è stato fatto per rinnovare quanto era stato fatto parecchi anni fa e per dare supporto a chi, per cause diverse, interviene e soccorre persone in difficoltà sulla Presolana.

Siamo molto felici che il nuovo bivacco città di Clusone venga utilizzato con consapevolezza e pieno rispetto di un bene comune, e confidiamo nella collaborazione e l’aiuto di tutti affinchè esso sia mantenuto efficiente e pulito, nel riguardo di quelle piccole e semplici regole che sono state decise.”

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