Il Comando Provinciale di Bergamo celebra oggi l’avvenimento del 244° anno dalla fondazione della Guardia di Finanza con una breve cerimonia interna presso la nuova sede di via dello Statuto n. 22, alla quale partecipano I Comandanti dei Reparti dipendenti ed una rappresentanza di Finanzieri oltre ad una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) Sezione di Bergamo.
Anche per il 2018 è confermato l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta ai fenomeni di criminalità economico-finanziaria più diffusi e dannosi per il sistema economico nazionale. Lo scopo è naturalmente quello di tutelare i cittadini, le imprese e i professionisti onesti per il benessere dell’intera collettività ed il rispetto dell’equità sociale.
L’attività dei Reparti dipendenti (Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bergamo, Gruppo di Bergamo, Compagnie di Treviglio e di Orio al Serio, Tenenza di Clusone e Brigate di Sarnico e di Costa Volpino), nell’ultimo anno e mezzo, ha consentito di ottenere i seguenti risultati operativi:
LOTTA ALL’EVASIONE E ALLE FRODI FISCALI
Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 180 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 957 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Le proposte di recuperi a tassazione complessivamente ammontano ad euro 312.763.614, la stima delle imposte evase dirette ed IVA è pari ad euro 144.831.921.
Denunciati 361 soggetti, di cui 8 tratti in arresto, responsabili di reati fiscali. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 9 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per più di 120 milioni.
Sono stati individuati 40 casi di frodi all’IVA, 41 casi di evasione fiscale internazionale nonché 132 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco (cd. evasori totali).
Con riguardo al sommerso d’azienda, 60 datori di lavoro sono risultati aver impiegato un totale di 129 lavoratori in “nero” e di 114 lavoratori irregolari.
7.035 interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di scontrini e ricevute, di trasporto merci (circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e circolazione delle merci) e sugli indici di capacità contributiva.
Nell’azione di contrasto agli illeciti doganali, sono stati eseguiti 121 interventi che hanno permesso di riscontrare 115 violazioni e di segnalare all’Autorità Giudiziaria 21 soggetti.
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA PUBBLICA
Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali per oltre 3,5 milioni euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 6 soggetti, di cui 1 arrestato. Le proposte di sequestro nello specifico settore ammontano ad oltre 66 milioni di euro.
Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 88.000 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti.
Nel settore degli appalti, denunciate 12 persone e scoperti 8.875.560 di euro di somme oggetto di assegnazione irregolare.
Nel contrasto ai reati contro la P.A., le Fiamme Gialle bergamasche hanno operato soprattutto attraverso il coordinamento della Procura della Repubblica di Bergamo. In tale ambito sono stati denunciati 16 soggetti (5 per peculato, 2 per corruzione, 1 per concussione e 8 per abuso d’ufficio) di cui 2 in stato di arresto. Sequestrati per equivalente 460.250 euro per il reato di peculato.
Effettuati 148 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con irregolarità nel 55,40% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di 71.659 euro.
LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO – FINANZIARIA
Svolti accertamenti economico-patrimoniali che hanno portato alla proposta di sequestro di 417.388 euro e alla confisca 262.536 euro.
In materia di riciclaggio sono state svolte 21 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 45 soggetti, di cui 3 in stato di arresto, e proposte di sequestro per 13.828.845 euro.
In relazione alla fattispecie di autoriciclaggio, sono stati denunciati 20 soggetti di cui 4 in stato di arresto. Proposti per il sequestro 9.458.816 euro.
Nell’azione di contrasto all’usura, denunciati 3 soggetti, di cui 2 tratti in arresto.
Nelle indagini svolte nel settore dei reati fallimentari sono stati denunciati 49 soggetti di cui 9 tratti in arresto nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per 39.453.174 euro.
I controlli svolti presso l’aeroporto “Il Caravaggio” di Bergamo/Orio al Serio ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di verbalizzare 731 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito. I valori intercettati al seguito dei predetti soggetti ammontano complessivamente ad Euro 9.786.640 (di cui Euro 5.424.994 in uscita dallo Stato ed Euro
4.361.646 in entrata). Elevate sanzioni ed eseguiti sequestri per un totale di circa 500.000 euro.
In tema di contraffazione, sono stati sequestrati 54.891 prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, e denunciati all’Autorità Giudiziaria 44 soggetti responsabili.
In materia di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti complessivamente sono stati sequestrati oltre 660 kg di droga (652 kg tra hashish e marijuana, 6,7 kg di cocaina, 3,5 g di eroina e 2,2 g di altre sostanze psicotrope) e 10 automezzi. Denunciate all’A.G. 82 persone, di cui 30 in stato di arresto. Inoltre, 85 persone sono state segnalate alla locale Prefettura. (foto www.bergamonews.it)
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Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario