Viene coltivato nei campi dell’altopiano rovettese ai piedi della Presolana ed è protetto dal marchio De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine): parliamo del Rostrato Rosso di Rovetta, una particolare varietà di mais che si distingue per il colore arancione/rosso intenso delle sue spighe, per la granella vitrea o semi-vitrea e per il rostro dei suoi chicchi (detto rampì), a cui deve il nome.
Oggetto di un’importante attività di riscoperta a partire dagli anni 2000, in pochi anni il Mais Rostrato Rosso, da farina utilizzata solo per preparare la polenta, ha conquistato una vera e propria “filiera del gusto”, ricca di prodotti come le gallette integrali, la pasta, gli gnocchi, i dolci, i biscotti e persino il gelato. Il merito? La sua granulosità tipica, il gusto intenso e le sue ricche proprietà nutritive, che lo rendono una varietà unica e preziosa.
Proprio per proseguire la valorizzazione di un prodotto tipico e dalle caratteristiche uniche, il Comune di Rovetta, in collaborazione con la Pro Loco di Rovetta, la commissione comunale DE.C.O, l’Associazione Rossomais e l’Infopoint Borghi della Presolana, presenta nel fine settimana del 27 e 28 aprile la Festa di Primavera: due giorni dedicati a scoprire tutto il gusto del Rostrato Rosso di Rovetta e dare il benvenuto alla stagione più bella dell’anno.
Sabato 27 aprile alle ore 17:00, presso la sala del centro museale di Rovetta, verrà presentato il nuovo progetto di valorizzazione e conservazione dell’antico Mais Rostrato Rosso di Rovetta, frutto del lavoro svolto dalla nuova commissione comunale De.Co che da diversi mesi si è unita in sinergia per rilanciare un prodotto gastronomico di rilevante importanza.
Il convegno, dal titolo “Vecchie varietà – nuove opportunità”, sarà introdotto dal Sindaco di Rovetta Mauro Marinoni, molto soddisfatto della cooperazione tra la nuova commissione comunale e i produttori di mais. Saranno presenti, inoltre, Paolo Valoti, ex tecnico CREA, principale Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari, che illustrerà l’antica storia del Rostrato Rosso e del recupero del suo prezioso seme e Lorenzo Berlendis, tra gli ideatori di Slow Mays, il ramo di Slow Food composto da una rete di produttori di varietà locali che coltivano questo cereale garantendo la gestione eco sostenibile dell’intera filiera dal campo alla tavola.
Matteo Bellini, tecnico agronomo e componente della commissione De.C.O., illustrerà in chiusura di convegno il nuovo sito ufficiale dedicato al mais rostrato rosso, cui seguirà un momento di confronto. La partecipazione al convegno è libera.
Il programma della Festa di Primavera, sempre nella giornata di sabato 27 alle ore 10:30, prevede la semina dimostrativa al campo del seme in Via SS. Trinità, a Rovetta mentre la giornata di domenica 28 aprile sarà all’insegna di eventi ludici e di intrattenimento, con lo spettacolo dei burattini in Piazza Ferrari alle ore 11:00 e nel pomeriggio, pista da sci artificale Neveplast, balli di gruppo, truccabimbi e musica live. Pranzo a base di Mais Rosso e per tutta la giornata mercatino degli artigiani e degli hobbisti.