E’ morto dopo 31 anni di coma. Dalla primavera del 1988 Ignazio Okamoto, oggi 54 anni, viveva in stato vegetativo nella casa di famiglia a Collebeato, accudito dalla madre Marina e dal padre Hector.
L’uomo era rimasto vittima di un terribile incidente accaduto nella notte della festa del papà, tra il 19 e il 20 marzo 1988: la Golf sulla quale viaggiavano cinque amici bresciani uscì di strada sulla A22 all’altezza di Nogarole Rocca. Nell’impatto morì sul colpo Nicola Luigi Mori, 22enne di Lumezzane, mentre Ignazio Okamoto venne ricoverato in ospedale in stato di coma. E da quel giorno non fu più cosciente. Fino all’epilogo del 23 agosto quando il suo cuore si è fermato 31 anni dopo l’impatto.