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Amici Cantores di Milano

A Brignano note d’autore alla Madonna dei Campi

E’ pronta a tagliare l’importante traguardo della quindicesima edizione la rassegna “I Venerdì di Maggio”, al via il 3 maggio 2019 presso il santuario della Madonna dei Campi di Brignano Gera d’Adda (Bg).

Il festival, anche quest’anno patrocinato da Comune e Parrocchia, gode della direzione artistica di Fabiana Nisoli (ne è anima fin dalla fondazione) in collaborazione con l’associazione milanese Canone Inverso.“Proporre la rassegna per il quindicesimo anno – dichiara Nisoli – non è cosa da poco, in un momento storico in cui investire nella musica è considerato complesso e poco urgente. La rassegna continua a valorizzare il meraviglioso complesso del Santuario della Madonna dei Campi di Brignano: la musica suggella lo splendore del luogo, immerso nella bellezza e nella pace. Quest’anno avremo il piacere di offrire al pubblico (prima dei concerti del 3, 17 e 24 maggio alle 20.40) una breve visita guidata per conoscere meglio il Santuario, la splendida statua della Vergine e l’origine del complesso”.

Il festival si apre venerdì 3 maggio alle 21, con la serata “Salve Mater Misericordiae”, una selezione di brani per coro femminile tra Ottocento e Novecento, proposti dall’ensemble femminile Fonte Gaia di La Valletta Brianza (LC) diretto da Floranna Spreafico. Verranno proposti brani di Mendelssohn Bartholdy, Caplet, Fauré, Dipiazza, Irlando Danieli ed Eva Ugalde. Il coro, attivo dal 2002, si dedica in modo particolare allo studio e all’esecuzione di composizioni rinascimentali, romantiche, di autori del Novecento e contemporanei. La formazione, insieme ai Piccoli Cantori delle Colline di Brianza (già ospiti de I Venerdì di Maggio 2018) e al Gruppo Corale Licabella, fa parte dell’Associazione Musicale Licabella, attiva da più di trent’anni sotto la guida della Spreafico, che ne è direttore musicale e artistico. Il gruppo Fonte Gaia si è esibito in Italia e all’estero -citiamo la tournée in Polonia e i concerti in Svizzera – e ha partecipato a importanti manifestazioni e festival corali quali il Festival Lodoviciano di Viadana (MN) e il Festival Perosiano di Tortona. É vincitore di numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali (Riva del Garda, Quartiano, Pordenone, Travesio, Venezia in Musica, Verona); recente il terzo premio al Concorso Corale Città di Lainate nel 2018.

Venerdì 17 maggio alle 21 sarà la volta di “In Aeternum Cantabo” con gli Amici Cantores di Milano. Si tratta di una delle realtà più longeve del panorama corale meneghino: nato nel 1987, il gruppo lavora con l’intento di studiare e valorizzare il repertorio polifonico rinascimentale con particolare predilezione per quello sacro, proponendo opere appartenenti principalmente alla scuola inglese del periodo Tudor (Tallis, White, Byrd), alla scuola romana (Palestrina, De Victoria), al prebarocco padano (Marenzio, Hassler, Monteverdi, Banchieri, Viadana) e all’epoca aurea della polifonia sforzesca (Desprez, Compère). Molti dei cantori hanno frequentato corsi di specializzazione del Pro Cantione Antiqua e del Consort of Musicke, con vari maestri di livello internazionale. Il gruppo ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero, in particolare in Germania. La direzione, dopo la lunga esperienza con Enrico De Capitani, gregorianista tra i più quotati del nostro Paese, dal 2010 è passata a Stefano Torelli e Roberto Paludetto. “Sarà una sorta di concerto-lezione sulla polifonia, -spiega Paludetto – un excursus che va dal gregoriano ad oggi, con brani rappresentativi delle diverse epoche musicali, scelti tra i pezzi più belli di autori più o meno noti.”.

Venerdì 24 maggio alle 21 toccherà al Coro Monteverdi di Crema, diretto sin dalla fondazione da Bruno Gini, che proporrà “CantateDomino Canticum Novum”. La prestigiosa formazione corale, costituitasi a Crema nel 1986, nel corso degli anni ha svolto una notevole attività concertistica in Italia e all’estero (recenti le trasferte a Londra e Canterbury). Il gruppo, accompagnato all’organo da Maurizio Mancino, proporrà una selezione di brani che racconteranno lo splendore della polifonia lungo i secoli, con brani di Palestrina, Monteverdi e Faurè.

A chiudere la rassegna, venerdì 31 maggio all 21.30 sarà “Confessio”, proposto dall’ensemble Virgo Vox con la voce recitante di Alberto Cavalli. L’ Ensemble femminile, formatosi nel 2009, si propone di esplorare il panorama della musica corale moderna e contemporanea, aprendosi alla collaborazione e allo scambio musicale con strumentisti e musicisti delle più diverse estrazioni. Ha collaborato in diverse occasioni con la nota Orchestra Fiati della Valtellina diretta da Lorenzo Della Fonte, con cui ha realizzato in prima esecuzione europea nell’inverno del 2016 l’opera Cosmosis, di e con il soprano americano Susan Botti, presso i teatri di Sondrio e Lecco. Nel 2018, con Associazione Liederìadi, ha partecipato alla prima assoluta di “Still Requies” di Mauro Montalbetti eseguito al Milano, al Pordenone e a Brescia. “La serata di venerdì 31 maggio – spiega il direttore artistico del gruppo, Giuditta Comerci – sarà un itinerario agostiniano tra musica contemporanea e canto ambrosiano. Agostino d’Ippona sarà sempre tormentato da due differenti realtà, due visioni del mondo: quella pagana e quella cristiana. Sarà percosso dal dubbio, dalla crisi, dalle lacrime. Agostino sarà sempre alla ricerca di una sola cosa: la verità. E troverà la risposta e il riposo solo nell’unico Dio “Creator omnium”, nel Dio testimoniato da Sant’Ambrogio”. L’Ensemble Virgo Vox riprenderà i punti salienti del viaggio filosofico, spirituale e umano di Agostino. Gli scritti del Santo, presentati dalla voce narrante di Alberto Cavalli, accompagneranno un percorso musicale che attraversa l’Europa contemporanea e molteplici testi della Scrittura biblica e della liturgia cattolica.

Tutti i concerti saranno ad ingresso libero e gratuito. Programma completo su www.ivenerdidimaggio.com

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