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I Tasso e le Poste d’Europa, a Ratisbona un convegno internazionale nel castello dei principi Thurn und Taxis

Il Convegno internazionale si inserisce all’interno del «Progetto Tasso 2012 – 2017», ed è organizzato in occasione dei Cinquecento anni dall’incarico definitivo di gestori e organizzatori delle poste imperiali a Francesco Tasso e al nipote Giovanni Battista Tasso.

Venerdì 18 e sabato 19 novembre il Museo dei Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello e l’Archivio Centrale dei Principi Thurn und Taxis, che ha sede nel castello dove vivono i discendenti tedeschi della Famiglia Tasso, organizzano, presso lo stesso Archivio (Regensburg in Germania), il secondo Convegno internazionale «I Tasso e le poste d’Europa». Il Convegno si inserisce all’interno del «Progetto Tasso 2012 – 2017» ed è organizzato in occasione dei Cinquecento anni dall’incarico definitivo di gestori e organizzatori delle poste imperiali a Francesco Tasso e al nipote Giovanni Battista Tasso.

Cinquecento anni fa, il 12 novembre 1516, il mastro generale di posta Francesco Tasso e suo nipote Giovanni Battista, cittadini bergamaschi di Cornello dei Tasso in Valle Brembana, al servizio dell’Impero asburgico, ottennero l’incarico definitivo di gestori e organizzatori unici delle poste imperiali. Il documento di nomina, redatto a Bruxelles, porta la firma del re di Spagna Carlo I d’Asburgo, che tre anni dopo succederà al nonno Massimiliano I sul trono imperiale col nome di Carlo V. La patente di Bruxelles riprende e amplia due analoghi provvedimenti del 1501 e del 1505, dando così forma definitiva alle regole organizzative delle comunicazioni postali europee. Per tale motivo il documento può a buon diritto essere considerato l’atto ufficiale di nascita delle poste d’Europa.

È stato affermato che l’organizzazione delle poste europee nel Rinascimento ha determinato per il progresso mondiale conseguenze non inferiori a quelle derivate dalla scoperta dell’America.  L’affermazione potrebbe sembrare esagerata, tuttavia se si considera il ruolo fondamentale che da allora hanno svolto le comunicazioni, la sua portata non è forse fuori luogo e meriterebbe di essere segnalata all’opinione pubblica.

 


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